Giovedì 7 febbraio Maxi Zoo ha inaugurato il suo primo punto vendita nel comune di Milano, un grande “flagship store” in viale Monza. E’ il punto vendita numero 26 in Italia per la catena di pet food tedesca, che nello Stivale è arrivata nel 2005, con un punto vendita a Treviso, seguito l’anno dopo da quello di Curno (Bergamo). I negozi sono diventati 10 nel 2011 e 25 nel 2012, tutti nel Nord e soprattutto tra Lombardia e Triveneto.
Se il nome non vi dice niente, c’è un dato che va considerato: il Gruppo Fressnapf, a cui fa capo la catena, ha raggiunto lo scorso anno un fatturato di 1 miliardo e 460 milioni di euro. Il primo store Fressnapf ha aperto i battenti a Erkelenz, in Germania, nel 1990, ispirato ai pet store statunitensi. Ora è arrivato (anche tramite acquisizioni) a 1.200 locali, con diverse insegne.
Nella conferenza stampa di presentazione dello store milanese, l’ad di Maxi Zoo Italia Marco Premoli e Torsten Toeller, ceo e fondatore del Gruppo Fressnapf – di cui Maxi Zoo fa parte – hanno annunciato che la marcia andrà avanti a tappe forzate: quest’anno saranno 13 i nuovi punti vendita (con 110 assunzioni) e la prospettiva è di giungere a quota 100 negozi entro il 2015.
Nonostante la crisi l’insegna ha infatti numeri solidi: dal 2011 al 2012, c’è stato un incremento di fatturato a rete corrente del 79%, e a rete costante (ossia al netto dello sviluppo rete) del 7 per cento. L’anno prima la crescita a rete corrente era stata del 69%, e a rete costante del +14 per cento. Le previsioni per il 2013 sono del +50% a rete corrente e del +4% a rete costante. Nel 2012 sono stati inseriti 1.000 articoli, dei quali 600 private label e 400 prodotti industriali.
Per avere un termine di paragone, alla chiusura del primo semestre del 2012 il mercato del pet food nelle grocery e nei petshop (escluse quindi le catene) aveva avuto un aumento a valore dell’1,6% (dati Nielsen). Per quanto riguarda, invece, le catene organizzate il mercato del pet food cresceva a volume del 13,6 e a valore del 13,5 per cento.
Nei primi 6 mesi del 2012, essendo il valore del mercato del pet food di 1 miliardo e 700 mila euro, la quota di mercato si divideva così: 35% petshop, 6% catene petshop e 59% Gdo.