Prime due tranche di gara oil per Autostrade per l’Italia, in attesa dell’infornata prossima ventura del non oil (57 aree di servizio con scadenza bando al 31 dicembre). La prima ha interessato 19 lotti, la seconda invece 40 per altrettante piazzole sulle tratte di pertinenza dal primo concessionario italiano (A1 , A4, A7, A8, A9, A10, A12, A13, A14, A16, A23 e A26), il cui attuale affidamento va ad esaurirsi col 2013.
La durata contrattuale è definita in un range che va da 5 a 9 anni, con l’eccezione di Chianti Ovest e Metauro Ovest (dicembre 2028), a fronte di una gamma di servizi che, oltre all’erogazione, prevede in 42 casi la gestione del C-store, a sua volta abbinato al contestato sottopensilina non oil per 25 ads.
Tra i prerequisiti di gara, si richiede di essere già titolari di concessioni oil su strade e/o autostrade, nonché di contratti pluriennali di fornitura carburante: per la classe di requisiti A, si richiede un erogato medio annuo nell’ultimo triennio di 100 milioni di litri, non meno di 8 pdv in gestione, con un erogato minimo dedicato annuo di 40 milioni di litri, e contratti di fornitura per 40 milioni di litri; per quella B, invece, è sufficiente un erogato complessivo di 50 milioni, 5 pdv in gestione con una distribuzione oil annua di almeno 10 milioni e contratti di fornitura per almeno altri 10 milioni di litri.
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