Un anno dopo il battesimo di Red a Roma, il nuovo concept di Feltrinelli apre i battenti nel complesso di Porta Nuova, a Milano. Situato ai piedi dei grattacieli Unicredit, attorno alla futuristica cornice di piazza Gae Aulenti, lo store si propone come un perfetto mix tra libreria e presidio slow food.
Con i suoi 500 mq di superficie di vendita, Red di Milano presenta un assortimento di titoli di 5.000 unità, decisamente ridotto rispetto a quello delle librerie specializzate, 1.500 referenze tra cartoleria, accessori da viaggio e da cucina, ma con il valore aggiunto del ristorante, che conta 130 coperti (100 interni e 30 nel dehors). Le composizioni dello chef Fabian D’Ulisse puntano a soddisfare i palati più fini senza tralasciare il fattore prezzo, che per una cena completa si aggira attorno ai 35-40 euro.
Il tutto con una previsione di fatturato compresa tra i 2 e i 2,5 milioni di euro l’anno, nei quali la componente food avrà una quota rilevante, in proporzione maggiore rispetto a quella del più esteso Red capitolino. «Sarà un luogo di incontro e socializzazione a vocazione culturale, dove al libro si affianca il cibo», ha esordito Stefano Sardo, amministratore delegato di Librerie Feltrinelli, durante l’incontro con la stampa –. La ridotta ampiezza dell’offerta di libri sarà compensata da una forte rotazione settimanale, con la possibilità per i clienti di ordinare i testi mancanti e di averli a disposizione in 24/36 ore».
Terzo asset di Red sono gli eventi, ben tre già a settembre, che mirano a trasformare la permanenza nel negozio in un “sogno” , in linea con il claim “Read, Eat, Dream…”, anche in virtù di un layout molto accattivante. Il prossimo punto vendita Red vedrà la luce in primavera a Firenze nell’ex libreria Edison.
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