Tassi di sconto che raggiungono il 30% e tempi di vacancy che sfiorano massimo i 12 mesi. Una flessibilità maggiore nella gestione della trattativa che favorisce la crescita nella commercializzazione di immobili nelle high street italiane e la diminuzione dei tempi medi di sfitto.
Questo, in sintesi, è quanto evidenzia l’analisi di mercato condotta nel report ‘Fashion & High Street – Settembre 2014’ da World Capital Group in collaborazione con Federazione Moda Italia.
«Una generale inversione di tendenza – dichiara Neda Aghabegloo, head of research of World Capital – caratterizza l’immobiliare retail in questo semestre. Si assiste a un aumento dei tassi di sconto, motivato dall’intento di agevolare la conclusione dell’affare, con percentuali che in città come Torino, Genova e Bologna toccano anche il 25-30 per cento. Milano corso Vercelli riporta come tasso massimo il 20%, così come via Roma e corso Porta Borsari a Verona, via Borgognona a Roma e via Strozzi a Firenze.
Conseguenza di tale crescita – prosegue Neda Aghabegloo – è il calo del tempo medio di vacancy che raggiunge ora massimo i 12 mesi in città come Bologna, via dell’Archiginnasio, e Genova, via Orefici e via Roma. Sorprendenti per un tempo medio di sfitto pari a 0/1 mese sono le High Street milanesi via Montenapoleone, via della Spiga e corso Vittorio Emanuele, la fiorentina via Calazaiuoli, le romane piazza di Spagna, via dei Condotti e via del Corso e le veneziane piazza San Marco e calle Larga XXII».
Riproduzione riservata © retail&food