«Si pensava di farlo prima, ma entro l’anno la cessione si dovrebbe realizzare». Così, ha commentato a margine dell’assemblea di Autogrill, il presidente di Edizione, Gilberto Benetton, a proposito della cessione di Grandi Stazioni.
E infatti, il cda di Ferrovie dello Stato ha approvato all’unanimità l’operazione di riorganizzazione di Grandi Stazioni, dando il via libera ai lavori.
L’operazione sarà realizzata con la scissione non proporzionale dei rami di attività di Grandi Stazioni il cui patrimonio sarà conferito a due società per azioni di nuova costituzione. Il Cda ha affidato all’amministratore delegato, Michele Mario Elia, tutte le attività propedeutiche, compresa la predisposizione delle bozze di accordo di scissione e dei connessi accordi tra i soci e del bando di gara, che saranno sottoposti all’approvazione del cda di Fs.
Il consiglio ha deliberato, ai fini della predisposizione del progetto di scissione, di non rinunciare alla relazione degli esperti la cui nomina sarà richiesta con apposita istanza al Tribunale. Di fatto, questo step spiana la strada alla realizzazione di “GS Retail”, ossia una newco sotto la cui egida stazioneranno gli asset commerciali.
La società ha formalizzato l’incarico di advisor industriali a McKinsey & Company, come capofila, in associazione temporanea d’impresa con Ernst & Young Financial Business Advisors e The Brattle Group Limited Italian Branch.
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