Nel cuore di Roma, poco lontano dal Vaticano, ha aperto le porte al pubblico il nuovo centro commerciale Aura: 60 negozi, un PAM Superstore, una palestra Virgin Active, un Mondadori Bookstore, una terrazza food court con 16 ristoranti e bar, tutti collegati da percorsi pedonali e aree verdi.
L’inaugurazione dello shopping center Aura, avvenuta lo scorso 18 aprile, è stata solo una tappa del progetto di rilancio del quartiere Valle Aurelia che ha l’obiettivo di riorganizzare i servizi e valorizzare l’area dell’ex Fornace Veschi. L’obiettivo, proprio a partire da un lotto di 48mila mq dove ha trovato posto una struttura di 17mila mq di Gla, era quello di “ricucire” una parte della città con l’intero tessuto urbano (grazie anche al collegamento diretto con la fermata della metro e la stazione ferroviaria). Per realizzarlo Cds Holding Spa e Orion, che hanno commissionato il progetto, si sono affidati all’architetto Davide Padoa (ceo di Design International) assistito del collega Stefano Cordeschi per la licenza edilizia.
Il progetto
Aura si sviluppa su quattro livelli (a cui si aggiungono i posteggi interrati che possono ospitare fino a 700 veicoli) seguendo un andamento digradante che si adatta al dislivello del terreno e permette l’accesso al centro da tutti i piani, creando interessanti quinte cittadine su ogni lato. Il cuore del progetto si fonda sulla galleria commerciale, semiaperta e non climatizzata, che culmina con una piazza privata a uso pubblico. A questi due elementi si aggiunge, infine, la food court all’ultimo piano (interamente realizzata in legno lamellare e vetro, che garantisce l’illuminazione naturale della galleria commerciale) da cui si snodano diversi percorsi di collegamento con l’area circostante. Una soluzione che permette la massima “permeabilità” fra città e centro commerciale, reinterpretando la classica distinzione fra esterno ed interno. Qui, inoltre, il concept è stato studiato per rappresentare la natura urbana di Aura (con un forte richiamo alle gallerie dell’Ottocento) a partire dalla pavimentazione in gres effetto pietra che richiama il lastricato stradale tipico di Roma.
Il retail
A occupare la maggiore porzione di superficie è senza dubbio il PAM Superstore. Un’apertura che arriva giusto in tempo per festeggiare il 60° compleanno del gruppo. Ma il colpo d’occhio è sicuramente quello garantito dal fronte commerciale interno che si sviluppa su tre livelli “a picco” sulla galleria commerciale. Più in particolare, l’offerta retail prevede 22 insegne del settore abbigliamento e accessori, 11 per quello della casa&persona, 3 store dedicati all’elettronica e al tempo libero, 16 punti vendita fra bar e ristorazione. La gestione del centro commerciale Aura è stata affidata a Savills Larry Smith mentre Forum Real Estate Management agisce in qualità̀ di asset manager. Infine, JLL Italia svolge il ruolo di agente esclusivo di commercializzazione del centro commerciale.
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