Cambio di insegna per i punti vendita Brookstone attivi all’interno degli aeroporti Usa dopo la cessione delle licenze a Hudson Group da parte del distributori di prodotti elettronici Apex Digital Inc. In totale sono 34 gli store coinvolti, di cui 33 attivi all’interno di scali in cui Hudson è già presente.
Con questa operazione, Husdon Group allarga il proprio network che conta già più di mille duty paid e duty free punti vendita in 89 location inclusi aeroporti, stazioni ferroviarie, hotel e destinazioni turistiche.
I termini della partnership
Secondo l’accordo, il travel retailer Usa non solo acquisisce gli asset operativi all’interno degli aeroporti Usa ma si assicura anche il diritto di essere l’unico licenziatario aeroportuale del marchio Brookstone. Ciò significa anche che Hudson potrà mettere in vendita alcuni prodotti selezionati di Brookstone nei propri punti vendita. A benedire l’operazione è stata l’impresa di investimento privato Bluestar Alliance che aveva partecipato al salvataggio del marchio assieme a Apex Digital garantendo continuità a 30 punti vendita aeroportuali e ai canali eCommerce e wholesale. Lo scorso marzo, infatti, Brookstone è stata acquisita da una joint venture delle due società per una quota vicino ai 65 milioni di dollari. Il retailer navigava da tempo in acque agitate: attivo da oltre 45 anni nel tempo ha eroso le proprie posizioni commerciali. Chiusi i 101 store nei mall, nel 2014 è stato venduto a un gruppo cinese formato dalla conglomerata Sanpower Group e l’investitore Sailing Capital. Un passaggio di proprietà che non ha invertito il trend. Obiettivo che invece spera di raggiungere Hudson: «L’aggiunta degli store Brooktone al nostro già diversificato portafoglio rafforza e completa ulteriormente la nostra offerta travel convenience. Siamo felici che Bluestar Alliance ci abbia concesso questa opportunità che sfrutteremo mettendo in gioco la nostra esperienza nei luoghi di viaggio», ha commentato Roger Fordyce, ceo di Husdon Group.
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