Skip to main content

Fattorie Garofalo, l’azienda di mozzarella di bufala campana Dop, guarda al futuro e rilancia il processo di crescita con investimenti nel nel travel retail e nell’e-commerce.

Dopo l’inaugurazione nel 2020 del primo Bufala di Fattorie Garofalo, shop-food-lounge a Campi Bisenzio nel centro commerciale fiorentino I Gigli, e il restyling del sito di Napoli all’Aeroporto di Capodichino, il nuovo concept retail di Fattorie Garofalo atterra anche all’Aeroporto internazionale di Torino.

“L’intenzione oggi è di sottolineare in ogni location, qualunque sia la dimensione spaziale a disposizione, la triplice offerta del nuovo concept di Bufala che va dall’acquisto puro e semplice alla possibilità di concedersi un momento di relax, degustando comodamente a un tavolo una delle nostre specialità”, afferma Marco Garofalo, che dirige il retail di Fattorie Garofalo.

Fattorie Garofalo: nasce l’e-commerce

Per l’azienda di Capua il new retail passa, però, anche dal digitale e dall’e-commerce. Nasce così bufala.shop, una piattaforma concepita per essere integrata con shop, bistrot e food lounge in una logica multicanale. “Il brand dello shop digitale segue la filosofia del restyling dei nostri punti vendita, nel segno di una tendenza ormai consolidata nel mondo dell’agroalimentare: riusciamo così a offrire la mozzarella artigianale a un pubblico sicuramente più vasto, visto che ad oggi era presente solo all’interno dei retail fisici”, continua Marco Garofalo.

La piattaforma è stata strutturata per rivolgersi al mercato italiano e a quello estero, nella logica di valorizzazione internazionale del prodotto e del brand. “I presupposti del sito e-commerce sono molteplici. Si va innanzitutto a offrire un ulteriore touch point con i consumatori, in maniera diretta e coadiuvati da una tecnologia che ci permette di essere molto più flessibili alla domanda. Infine, puntiamo aggredire i mercati esteri, con un occhio in più rivolto alla Francia dove la mozzarella di bufala campana si è rivelata un prodotto di successo”, spiega Garofalo.

Riproduzione riservata retail&food