Dopo una prima parte del 2021 in difficoltà per le restrizioni Covid, IGD Siiq recupera nel secondo semestre e chiude l’anno con un risultato netto positivo.
La società quotata al segmento STAR ha comunicato di aver chiuso il bilancio 2021 con i ricavi da attività locativa netti saliti a 118,5 milioni di euro, l’utile netto ricorrente (FFO) a 64,7 milioni di euro (+9,2%) e l’utile netto del gruppo a 52,8 milioni di euro.
Per il 2022, il gruppo stima una crescita in un intervallo compreso tra +9% e +10%.
Nel periodo giugno-dicembre 2021 i centri commerciali del portfolio hanno registrato un fatturato sostanzialmente in linea con il 2019, recuperando l’84% degli ingressi.
“L’esercizio 2021 si chiude con risultati in crescita particolarmente soddisfacenti e ci consegna diverse certezze ed elementi di fiducia da cui partirà il percorso del nuovo piano industriale 2022-2024”, ha commentato Claudio Albertini, amministratore delegato IGD Siiq SpA. “Innanzitutto, la concretezza delle performance operative dei nostri asset, che hanno visto vendite operatori nelle gallerie italiane in linea con il 2019 nel periodo di allentamento delle restrizioni, tasso di occupancy superiore al 95% e fatturato netto di Igd incassato per circa il 94%. La struttura patrimoniale del Gruppo, grazie alle operazioni di asset management completate e alla stabilizzazione dei valori immobiliari, è tornata in linea con i target che ci eravamo prefissati, in particolare sul Loan-to-Value. Questo, insieme con il significativo incremento dell’utile ricorrente, anche oltre la nostra guidance, ci consente di tornare ad offrire ai nostri azionisti un dividendo attraente e sostenibile”.
Nonostante un’operatività fortemente limitata dalle restrizioni Covid nei primi mesi del 2021, con il ritorno alla piena operatività dei centri commerciali gli andamenti operativi hanno mostrato forti segnali di recupero. Nel periodo giugno-dicembre, gli ingressi sono risultati in aumento del +8,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Bene anche i fatturati che hanno registrato un aumento ancora più marcato, pari a +23,5%.
Le performance della seconda parte dell’anno risultano particolarmente interessanti anche se confrontate con lo stesso periodo del 2019: a fronte di ingressi ancora in calo di circa il 16%, le vendite degli operatori sono infatti risultate essere sostanzialmente in linea.
I numeri presentati dal IGD confermano, quindi, il trend già riscontrato nel 2020: i centri commerciali registrano un’affluenza più selettiva, ma caratterizzata da una maggior propensione all’acquisto. Lo scontrino medio del 2021 risulta, infatti, in incremento del 24,4% rispetto al 2019.
Tra le varie categorie merceologiche, IGD sottolinea l’ottimo andamento di elettronica e beni per la casa che risultano in incremento rispetto al 2019. Tra le categorie che hanno avuto più difficoltà c’è, invece, la ristorazione, settore sul quale hanno pesaro le misure restrittive imposte nella prima parte dell’anno.
Tra i “work in progress”, il Gruppo segnala la riconversione dell’ex area bimbi a Centronova in aree smart working (80 mq), in apertura nel secondo trimestre 2022, e quella del rooftop al Casilino Sky Park per ospitare aree dedicate ad attività sportiva, ai bimbi, agli spazi verdi e all’intrattenimento.
Nella pipeline progetti spiccano anche la rimodulazione dell’ipermercato a Catania e a Palermo (Katanè e La Torre), il restyling della galleria de La Favorita di Mantova con installazione di pannelli fotovoltaici e illuminazione a Led, e il restyling di Centro Porta Grande a San Benedetto del Tronto con creazione di 3 nuove medie superfici (già commercializzate) e installazione di fotovoltaico e Led. La fine dei lavori è compresa fra il secondo semestre 2022 e il primo semestre 2023.
Sempre a proposito delle iniziative mixed-use, IGD segnala che nel terzo trimestre 2023 è prevista l’inaugurazione del progetto polifunzionale Porta Medicea Livorno, con più di 20.000 mq di Gla (15.000 di retail e 5.000 di residenziale), 30 negozi, 1 centro fitness e 10 ristoranti, 42 appartamenti in vendita.
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