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Niente consegne a domicilio, per il momento. Primark si rifà il look “digitale” e annuncia il lancio nel Regno Unito, entro la fine di marzo, e in altri 13 mercati entro l’autunno, di un nuovo sito web.

Il brand non esclude, comunque, di introdurre qualche novità nell’e-commerce e avanza l’ipotesi di introdurre il servizio click-and-collect.

“Stiamo facendo un grande passo avanti nel digitale, sia nel Regno Unito che nel resto d’Europa, che porterà più vendite e profitti”, ha dichiarato all’agenzia Reuters John Bason, direttore finanziario della Associated British Foods, il gruppo che controlla Primark. “Se ci fosse un’opportunità di e-commerce per noi, probabilmente sarebbe più nell’area del click-and-collect”, riferendosi alla modalità di acquistare online e di ritirare in negozio. Un modello di business sicuramente più sostenibile per il brand che propone abbigliamento a prezzi stracciati.

La catena di fast fashion, che al momento non è ancora sbarcata nell’e-commerce e nel mondo delle consegne a domicilio, continua comunque a considerare il negozio fisico il suo principale canale di crescita e scommette sulle nuove aperture in Italia e negli Stati Uniti.

I piani di sviluppo dell’Associated British Foods prevedono di arrivare a 530 negozi nei prossimi cinque anni, accelerando la crescita soprattutto nel mercato americano (con 13 nuovi store, esclusa la California), Francia, Italia e Spagna.

Primark è presente anche in Europa centrale e orientale con negozi in Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia. Un primo negozio in Romania è previsto entro il 2022. John Bason ha dichiarato anche che i piani di espansione in quest’area non sono cambiati in seguito alla guerra in Ucraina.

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