La holding della famiglia Mulliez ha comunicato l’intenzione di cercare un acquirente per la catena di abbigliamento Pimkie.
In una nota, l’azionista di maggioranza ha affermato che questa è la soluzione migliore per tentare il rilancio del marchio. E che ora il management si dà “alcuni mesi di tempo per portare a termine la ricerca”.
Attualmente Pimkie conta su una rete di 232 negozi a gestione diretta e 81 in franchising.
Nato nel 1971, alla fine degli anni ‘90 era arrivato a contare oltre 400 negozi in Europa. Ma prima in Francia e poi nel resto del Continente, è da anni che sono iniziate le chiusure di punti vendita nel tentativo di razionalizzare la rete e raddrizzare i conti. Nello stesso tempo, si sono avvicendati diversi manager alla guida, ultimo dei quali l’attuale ceo Philippe Favre.
Le vendite 2020 erano state di circa 200 milioni di euro e attualmente il brand impiega 1.500 persone.
Pimkie fa parte della maxi holding della famiglia Mulliez AFM (association familiale Mulliez), che ha un patrimonio stimato in oltre 25 miliardi di euro. Secondo un approfondimento del rapporto Mediobanca del 2018, prima del Covid gli interessi italiani del gruppo ammontavano ad almeno 8 miliardi di euro, tra i vari marchi come Auchan-Simply, Decathlon, Leroy Merlin, Bricocenter, Bricoman, Norauto, Kiabi e Pimkie.
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