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Il più grande gruppo di cure dentali in Italia chiude il 2022 a 227 milioni di ricavi e si prepara a nuove acquisizioni. Con 260 sedi in Italia, DentalPro punta al raddoppio continuando a prediligere i centri commerciali. La nostra intervista al Ceo, Michel Cohen.

L’intervista completa è disponibile sul numero di settembre di retail&food

dentalpro Michel CohenGli ultimi anni hanno visto un considerevole aumento della domanda di servizi di salute e benessere e alla crescita del fenomeno del “medtail”, dove le cure mediche sono offerte in ambienti retail. In Italia sono già molti gli operatori medici ad aver compreso l’importanza di sviluppare nelle properties commerciali.

Tra i pionieri del trend, le cliniche dentali del Gruppo DentalPro diventato il primo in Italia nel settore odontoiatrico e il settimo nel più ampio campo della sanità privata. Il Gruppo conta oggi oltre 260 sedi nel nostro Paese, molte delle quali all’interno dei centri commerciali. Il motivo? Dare alle persone la possibilità di “avere molteplici servizi e trattamenti in un’unica struttura”, un unico luogo di grande affluenza e aggregazione sociale, come ci ha spiegato il CEO in questa intervista.

Come si è chiuso il 2022? Prospettive per il 2023?
Il 2022 è stato un anno positivo, di crescita e consolidamento. Abbiamo inaugurato 10 nuovi centri e concluso 10 acquisizioni di studi dentistici, chiudendo con circa 227 milioni di ricavi. È inoltre proseguito il processo di digitalizzazione delle nostre sedi, attraverso l’adozione di moderni scanner intraorali e l’informatizzazione dell’intera filiera operativa: siamo così diventati il primo e unico gruppo di odontoiatria digitale in Italia. Nel 2023, puntiamo a superare i 250 milioni di fatturato.

Come proseguirà il piano di espansione retail? Quali sono le prossime mosse in Italia?
DentalPro conta oltre 260 centri in 16 regioni. Nel prossimo futuro, prevediamo un’ulteriore accelerazione dello sviluppo: a fine 2023 avremo 35 nuove sedi, tra aperture e acquisizioni, con l’obiettivo di rafforzare la nostra presenza sul territorio italiano, compreso il Sud e le isole. L’obiettivo è arrivare, entro cinque anni, a quota 500 centri.

Prevedete nuove acquisizioni?
A contribuire al processo di crescita saranno anche le operazioni di M&A, con acquisizioni di strutture individuali o di piccoli gruppi. Con il recente lancio del progetto “Partnership”, DentalPro punta a diventare un polo aggregativo per singoli studi dentistici o piccoli network che stiano programmando di cessare l’attività o ritengano di avere ancora ampi margini di miglioramento, ottimizzando i processi organizzativi. Secondo le stime di Key-Stone, oltre 10.000 odontoiatri si avvierebbero verso il pensionamento nel prossimo quinquennio: circa la metà ha un proprio studio: è a loro che guardiamo con interesse, proponendoci come “exit strategy” per chi fosse interessato a entrare nel gruppo oppure a cedergli l’attività, in tutto o in parte, senza arrecare disagi e discontinuità ai pazienti.

Privilegiate aperture in centri commerciali. Ci può spiegare il motivo di questa scelta?
DentalPro nasce nel 2010 con una precisa vocazione all’accessibilità. L’obiettivo era inaugurare un nuovo modo di recarsi dal dentista: più comodo e semplice, coniugando la qualità delle cure alla possibilità di fruire di molteplici servizi e trattamenti, tutti in un’unica struttura. L’idea di fondo era quella di avvicinare i cittadini alle cure dentali: per questo motivo, fin dall’inizio, abbiamo scelto di renderle disponibili nei luoghi di maggiore affluenza e aggregazione sociale, come i centri commerciali, aperti anche nei weekend, con orario continuato, e accessibili ai disabili perché progettati senza barriere architettoniche.

Quali caratteristiche ricercate nei centri commerciali?
Privilegiamo i centri più grandi dai 2 ai 3 milioni di visitatori, con un buon rating, che non abbiano più di due livelli, dotati di piastra alimentare, supermercati all’interno e con comodi parcheggi interrati.

Come ha funzionato finora la collaborazione con i landlords? Ci sono aspetti di questa collaborazione che secondo DentalPro potrebbero migliorare?
La collaborazione con i landlords è positiva, siamo presenti in numerosi centri commerciali in Italia. L’unico aspetto da migliorare su cui stiamo lavorando è una richiesta di maggiore flessibilità da parte loro, legata agli orari di un servizio come il nostro.

Negli ultimi anni si è assistito al fenomeno del “medtail” (cure mediche offerte in ambienti retail). Come valuta oggi questo mercato in Italia?
DentalPro è stato tra i primi brand a portare un servizio sanitario all’interno di un ambito retail, con l’obiettivo di inaugurare una nuova tipologia di studio odontoiatrico: altissima tecnologia e qualità dei trattamenti, unita a comodità e semplicità nel recarsi dal dentista: massima disponibilità oraria, anche nel weekend, all’interno di location strategiche come i centri commerciali.

Pensa che in futuro nei centri commerciali ci sarà spazio per vere e proprie “health court”?
Negli ultimi anni è cresciuta la domanda di servizi di salute e benessere. Il fatto di poterli avere a disposizione in un unico centro può agevolarne la fruizione, rappresentando una comodità per gli utenti e, al tempo stesso, un’interessante opportunità per gli investitori. Del resto, anche la riforma dell’assistenza territoriale voluta dal PNRR mira a una sanità più vicina ai cittadini: questa sarà sempre più la direzione da seguire.

dentalproSiete il più grande gruppo italiano di centri dentali privati. Pensate di espandervi anche all’estero?
In passato abbiamo già avuto qualche sporadica esperienza all’estero, aprendo alcuni centri in Svizzera e in Polonia. Ciononostante, l’Italia è e continuerà ad essere, anche in futuro, al centro dei nostri investimenti. Mentre all’estero i grandi gruppi odontoiatrici sono una realtà consolidata e rappresentano fino al 20-30% delle strutture, nel nostro Paese il mercato delle cure dentali è ancora molto frammentato. I gruppi organizzati hanno un forte potenziale di crescita, poiché rappresentano il 2,4% del numero di strutture e circa l’8% del fatturato.

DentalPro è attiva anche nel sociale? Ci racconta la collaborazione con Link@ut?
Da sempre ci impegniamo affinché le cure dentali siano accessibili a chiunque, senza preclusioni. Uno dei tratti distintivi dei centri DentalPro è l’attenzione verso le categorie di pazienti più fragili e diverse sono le iniziative sociali a cui abbiamo dato vita, per rispondere alle loro necessità. Come il protocollo messo a punto con Link@ut, realtà specializzata in progetti di “accoglienza consapevole” delle persone autistiche. Abbiamo studiato una serie di accorgimenti per rendere la visita odontoiatrica, anche per il paziente autistico, un’esperienza quanto più possibile serena e positiva. Tutti le strutture DentalPro rispettano queste linee guida e 6, in particolare, sono diventate centri specializzati, dove il personale ha partecipato a uno specifico corso formativo.

di Paola Oriunno

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