Skip to main content

Eataly ha aperto uno store di 700 metri quadri all’interno della stazione ferroviaria di Roma Termini.

Il nuovo punto vendita si trova nella terrazza al primo piano e gode di un affaccio su Piazza dei Cinquecento e sull’atrio storico, entrambi delimitati da luminose vetrate.

Il locale include una caffetteria, il banco della pizza alla pala e un vero e proprio ristorante con servizio al tavolo, per un totale di oltre 200 posti a disposizione della clientela.

“Abbiamo condensato in questo format tutta la qualità della nostra ristorazione” ha spiegato Andrea Cipolloni, Ceo di Group Eataly. “Pensiamo anche che questo nuovo punto vendita possa essere un ottimo biglietto da visita per il nostro importante flagship store di Roma Ostiense”.

L’operazione a Termini, insieme a Grandi Stazioni Retail, è solo un tassello della strategia di Eataly legata al travel.

In un’intervista pubblicata dal quotidiano La Stampa, Cipolloni ha confermato le prossime aperture presso l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio e sulla autostrada A7, all’Autogrill di Dorno, nel pavese.

Nella stessa intervista, Cipolloni si è soffermato sull’importanza del mercato americano per quanto riguarda i punti vendita Eataly.

Il Nord America genera 470 milioni di ricavi su un totale di 675. Oggi ci sono 9 punti vendita negli Stati Uniti, più due in Canada (il secondo a Toronto è stato appena inaugurato),  ma l’obiettivo è arrivare a 20 nel giro di quattro anni. Nel complesso, Eataly ha in cantiere investimenti per 250 milioni di euro nel prossimo quadriennio.

Quanto ai risultati di bilancio, riferisce l’agenzia Efanews, già nel 2023 Eataly prevede di chiudere con un risultato positivo, frutto di un Ebitda a 41 milioni di euro.

Oggi la quota di maggioranza di Eataly è controllata da Investindustrial.

riproduzione riservata retail&food