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Dopo quasi un anno di lavori, la Galleria Alberto Sordi viene restituita alla città in una nuova veste, grazie al progetto di riqualificazione e restyling promosso dal Fondo Megas, gestito da Prelios SGR, il cui unico quotista è la Fondazione Enasarco.

La Galleria, edificio liberty nel cuore del centro storico, si sviluppa su una superficie di circa 10.000 mq con 15 spazi commerciali. Nei prossimi mesi apriranno gli store di Hamleys, Iginio Massari, Mondadori Bookstore e Uniqlo che hanno scelto la Galleria per il loro debutto a Roma. A questi marchi si aggiungeranno altri nomi, tra cui Havaianas.

Per quanto riguarda gli spazi adibiti alla ristorazione, è prevista l’apertura del Ristorante Stendhal, Antica Focacceria San Francesco e Rossopomodoro.

Gli store, di metrature diverse (dall’esercizio di vicinato, alla media superficie), si sviluppano nei vari piani della galleria che si articola su quattro livelli, dall’interrato al primo piano. “Si sono favorite attività commerciali e si è puntato a un brand mix attrattivo che cogliesse il ritorno alla normalità, o meglio il rimbalzo, del turismo e dei consumi di cui il Paese ha beneficiato recentemente” ha commentato Patrick Del Bigio, AD di Prelios SGR.

La Galleria, attraverso i diversi retailer, “sarà in grado di generare un fatturato a regime che si stima superiore a 100 milioni di Euro, pari circa al doppio del fatturato precedente l’intervento” si legge nella nota stampa. “Per quanto riguarda l’occupazione, avrà un indotto diretto di circa 200 persone e indiretto stimato in oltre 600 persone”.

Prelios SGR gestisce nella città di Roma immobili per oltre 1,5 miliardi di Euro, investendo negli ultimi anni oltre 200 milioni di Euro. Tra questi: Rinascente in Piazza Fiume, l’immobile di via Veneto, nuova sede di Deloitte e Amazon (recentemente inaugurato) e l’immobile di via Tupini.

Nell’ambito della rigenerazione urbana, Prelios è oggi tra i protagonisti del nuovo progetto di sviluppo dello Scalo Farini a Milano, in cui agirà come fund manager, con UniCredit unico investitore nel progetto e Hines nel ruolo di sviluppatore.

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