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Cigierre è al lavoro per un riassetto dei suoi format di ristorazione. Forse, anche in vista di un futuro passaggio di proprietà, di cui si discute da tempo.

Il capitolo Temakinho è stato archiviato. Il brand, mai decollato, è stato ceduto ai tedeschi di Mutares, che di recente hanno presentato un piano di rilancio.

Sul fronte interno, invece, il colosso del food con sede a Udine ha da poco assunto una risorsa ad hoc per occupare la casella di Business Unit Manager di America Graffiti e Smashie. Si tratta di Simone Silvestri, che per oltre dieci anni è stato General manager della catena di ristoranti giapponesi Zushi. Una catena che propone un’ottima qualità. Ma che, a onor del vero, negli ultimi tempi ha chiuso il punto vendita di Bergamo e soprattutto quello di Milano, in Porta Volta.

Simone Silvestri dovrà far crescere due brand che sono in un certo senso agli opposti. Smashie è appena nato e vuole moltiplicare le aperture, specialmente nei centri commerciali, incarnando un tipo di offerta che oggi va per la maggiore: la Qsr. American Graffiti è un format di cucina Usa che esiste da diversi anni, ma tutto sommato un po’ fermo ultimamente, sia come proposta sia come menù.

Intanto il gruppo, che in Francia è già presente con diversi ristoranti Old Wild West, ha finalmente inaugurato la prima pizzeria Pizzikotto, all’interno del centro commerciale Westfield Velizy 2, nel quadrante sud ovest della periferia di Parigi.

Cigierre, guidata nel ruolo di a.d. dal fondatore Marco Di Giusto, appartiene dal 2015 al fondo di private equity Bc Partners. La cessione di Cigierre è una di quelle che gli esperti di M&A valutano probabile. L’operazione sembrava instradata fra 2019 e 2020, ma poi il Covid aveva bloccato tutto.

(foto tratta dal canale Linkedin di Cigierre)

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