Andrà avanti dal 2 settembre al 25 ottobre l’offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata dai francesi di Fnac-Darty su Unieuro.
Ottenuto l’ok della Consob, questo è il calendario definito da Borsa Italiana per l’operazione annunciata a metà luglio.
Gli offerenti riconosceranno un corrispettivo, per ogni azione Unieuro portata in adesione, pari a 9 euro più 0,1 azioni Fnac Darty di nuova emissione, quotate sull’Euronext Paris.
Il prezzo dell’offerta, in sostanza, equivale a circa 12 euro per azione della società italiana. E infatti, dall’annuncio, il titolo si è posizionato intorno a questo valore. Ne deriva una valutazione complessiva di Unieuro vicina ai 250 milioni di euro.
L’offerta non è ostile ma neppure concordata. La decisione spetta ora ai piccoli azionisti (buona parte delle azioni di Unieuro sono sotto forma di flottante) e ai grandi: le quote principali sono in mano a Iliad (circa il 12%), Giuseppe Silvestrini (6,16%), Amundi A.M. (5,8%).
Per Unieuro il canale retail (composto da circa 270 punti vendita diretti, inclusi gli shop in shop by Iper e quelli ubicati nei canali travel) rappresenta la parte principale dei ricavi: il 69,7% nell’ultima trimestrale.
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