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La catena americana Red Lobster è uscita definitivamente dal Chapter 11, dopo che la Corte federale ha approvato il piano industriale di rilancio della nuova proprietà.

A salvare la catena dalla bancarotta è un gruppo di investitori finanziari, con a capo il noto private equity Fortress Investment Group, insieme ad altri soci come TCW Private Credit e Blue Torch.

Red Lobster ha fatto sapere che la ristrutturazione in atto consentirà di mantenere aperte tutte le 544 sedi attuali e di conservare i posti di lavoro per 30.000 dipendenti. Sono attesi investimenti per almeno 60 milioni di dollari. L’azienda, che opera negli Stati Uniti e in Canada, aveva chiuso 93 punti vendita prima di presentare l’istanza di fallimento lo scorso maggio.

Red Lobster ha registrato una perdita netta di 76 milioni di dollari nel 2023, imputando il risultato a fattori come l’inflazione, costi elevati degli affitti, ma anche a decisioni commerciali sbagliate, tra cui la famosa promozione “gamberi infiniti”, ossia un’opzione nel menù che consentiva di ordinare gamberi all’infinito per 20 dollari, che da promozione temporanea era diventata stabile.

Il prossimo amministratore delegato di Red Lobster sarà Damola Adamolekun, che prima ricopriva l’incarico di Ceo di P. F. Chang’s China Bistro, catena di ristorazione asian-fusion con circa 300 punti vendita.

Adamolekun è uno dei pochi amministratori delegati di colore nel panorama food retail americano ed era arrivato alla guida di P.F. Chang a soli 30 anni, nel 2019. Di origini nigeriane, con esperienza nell’investment banking, il manager è già comparso su molte riviste e ha vinto diversi riconoscimenti, tra cui il Globee Awards for Leadership.

Fortress ha già esperienze nel salvataggio e successiva crescita di aziende food. Oggi l’investimento principale è in SPB Hospitality, colosso che nel tempo ha acquisito diversi marchi, tra cui Logan’s Roadhouse, Old Chicago Pizza, Rock Bottom e altri.

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