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All’Antico vuole aprire il capitale a un partner finanziario per la crescita.

La catena della schiacciata fiorentina, fondata e amministrata da Tommaso Mazzanti, sta portando avanti una crescita rapida. Da qualche mese ha detto addio alla joint venture stretta con Percassi, archiviata senza troppi rimpianti e con poche aperture all’attivo.

Secondo il quotidiano Milano Finanza, Mazzanti ha allertato alcune banche d’affari, così da tracciare il profilo giusto del fondo che potrebbe accompagnarlo nella crescita. Non è specificato quale percentuale del capitale l’imprenditore fiorentino sia disposto a cedere. È certo che una catena foodservice in rapida crescita possa interessare diversi fondi specializzati nel segmento delle aziende piccole/medie.

All’Antico Vinaio, dopo l’Italia, ha intrapreso una rapida espansione specialmente negli Stati Uniti (in cui lo sviluppo viene condotto in partnership con una società di Joe Bastianich) ed ha già aperto sei punti vendita a New York, cui si aggiungono anche Los Angeles e Las Vegas.

Insieme ad Avolta, è entrato anche all’aeroporto di Dubai.

Nel 2023 il format ha raggiunto circa 50 milioni di ricavi, che potrebbero passare a 80 a chiusura del 2024.

Un pezzo del successo del format, per lo meno mediatico, passa anche attraverso la sua straordinaria presenza sui social. L’account ufficiale All’Antico Vinaio, su Instagram, conta la bellezza di 888mila follower. McDonald’s Italia, per fare il paragone con la catena più diffusa, si ferma a 548mila.