Lavezzola (RA), novembre 2024 – Surgital prosegue nel percorso alla ricerca di packaging sostenibili, in linea con l’impegno aziendale nei confronti di una sostenibilità compiuta. Entro il 2024 le teglie multiporzione Fiordiprimi®, la linea di piatti pronti surgelati per la ristorazione veloce, saranno prive del rivestimento plastico esterno (flow pack) e vanteranno uno spessore di alluminio ridotto rispetto a quelle in uso, per un risparmio stimato di circa 9 tonnellate di plastica e 4 tonnellate di alluminio all’anno.
“Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri fornitori di packaging in tre step – ha spiegato Elisa Martini, Technical Packaging Specialist Surgital – la ricerca dei materiali performanti per una saldatura impeccabile, l’esecuzione di prove in campo e verifica dei risultati e, infine, la validazione del processo attraverso un protocollo dedicato al fine di confermare la perfetta tenuta delle teglie multiporzione. I risultati hanno soddisfatto le aspettative e questo ci ha confermato l’opportunità di eliminare il flow pack, mantenendo la massima igiene e sicurezza del prodotto”.
Il progetto aggiunge un altro tassello nel processo di diminuzione dei materiali da imballo iniziato nel 2019 su altri brand, in particolare Prontosfoglia®,la praticissima sfoglia pronta per lasagne, cannelloni e timballi, per la quale nel 2019 venne ridotto lo spessore della plastica della busta da 100 a 80 micron, e la linea top di gamma Divine Creazioni®, oggetto di un importante passaggio da multimateriale a monomateriale riciclabile.
Surgital, dunque, continua a innovare per sviluppare soluzioni che non solo riducano l’impatto ambientale, ma che possano essere integrate in modo efficace ed efficiente nei processi produttivi, per coniugare innovazione e praticità logistica. La ricerca del packaging più performante, in tal senso, gioca un ruolo fondamentale: nell’industria alimentare, la confezione non funge solo da contenitore, ma è un elemento essenziale che garantisce protezione, conservazione e mantenimento della qualità del prodotto lungo tutta la filiera, dal produttore al consumatore finale. Un buon design del packaging influisce anche sull’estetica e sulla praticità d’uso, e può migliorare l’efficienza produttiva, contribuendo a ridurre sprechi e ottimizzare le risorse. “Per Surgital, lavorare su un packaging sostenibile è una priorità che si integra con l’impegno verso il GOAL 12 dell’Agenda 2030, che promuove la produzione e il consumo responsabili – spiega Arianna Testi, CSR Project Coordinator -. Per raggiungerlo, l’azienda si attiene al motto delle 3R riduci, riusa, ricicla che governa i modelli di produzione e consumo propri dell’economia circolare, passando dalla logica del take-make-waste tipica dell’economia lineare a un modello di produzione e consumo che estende il ciclo di vita dei prodotti, abbattendo così la quota di rifiuti”.
(comunicato stampa aziendale)