Skip to main content

Lo storico marchio di abbigliamento Conbipel potrebbe chiudere 50 negozi nell’ambito della procedura di composizione negoziata della crisi in corso al Tribunale di Asti.

Sarebbe un duro colpo per la rete vendita del brand piemontese, considerando che oggi i negozi totali in Italia sono circa 130.

L’allarme sulle chiusure arriva dai sindacati, che nelle settimane scorse hanno incontrato rappresentanti del ministero delle Imprese. Dal 2022, Conbipel appartiene per una quota di maggioranza ad Eapparels, cha ha condotto un’operazione da 7,8 milioni, finanziata per 4 milioni dalla società inglese e per 3,8 milioni da Invitalia, tuttora azionista al 49% del gruppo.

Secondo un’indiscrezione rilanciata dal Corriere della Sera, ci sarebbe l’interesse di OVS per rilevare l’intera azienda. Ma al momento appare più probabile che OVS sia interessata soltanto ad alcuni negozi. “OVS è un’azienda che sta crescendo e qualsiasi opzione viene valutata” è stato il solo commento rilasciato all’Ansa dall’amministratore delegato, Stefano Beraldo.

Già nel 2021 era stata tentata la strada di un accordo OVS-Conbipel, poi sfumata.

In questi giorni, si è parlato anche dell’interesse di OVS per alcuni dei negozi Benetton che sarebbero in via di chiusura.

Da ricordare che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a marzo 2024, aveva nominato l’avvocato Luca Jeantet come commissario, nell’ambito della procedura di amministrazione straordinaria.

riproduzione riservata retail&food