Dispensa Emilia compie vent’anni, festeggiati con la 50esima apertura a Ravenna.
La società conta di chiudere il 2024 con ricavi a 60 milioni, frutto di una crescita importante sia di perimetro sia di vendite, rispetto ai 35 milioni del 2022 e i 49 milioni del 2023.
Dal 2018 il marchio appartiene a Investindustrial. La presenza dei suoi ristoranti tocca 7 regioni (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Piemonte, Toscana, Lazio e Campania) e tutti i locali sono a gestione diretta. Un punto cardine dello sviluppo.
“Grazie alla gestione diretta di tutti i locali, stiamo riuscendo a crescere senza perdere di vista i nostri tratti distintivi, che cominciano dalla qualità artigianale dei nostri piatti” commenta Alessandro Medi, amministratore delegato di Dispensa Emilia.
Dispensa Emilia rientra nel filone della ristorazione fast casual e dichiara uno scontrino medio tra i 10 e i 15 euro. “Vogliamo continuare in questa direzione, contenendo l’incremento dei prezzi senza rinunciare a qualità del prodotto e rapidità del servizio. Dal punto di vista dello sviluppo, l’obiettivo del nostro piano triennale è arrivare ad avere una presenza qualificata in buona parte del Centro Nord, con una media di 10/15 aperture all’anno, sia su strada sia all’interno di centri commerciali, ed avvicinare i 100 milioni di euro di fatturato nel triennio” ha aggiunto Medi.