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McDonald’s è la catena più diffusa in Italia e chiude il 2024 con circa 750 ristoranti.

McDonald’s, guidato in Italia da Giorgia Favaro, ha continuato a sondare tutto lo Stivale, aprendo in numerose località di provincia, da Latina a Caserta, senza dimenticare i centri commerciali come il recentissimo Maximall Pompeii.

Subito dopo Big Mac viene La Piadineria, che nel corso del 2024 ha aggiunto una cinquantina di negozi alla sua rete, passando da 400 ai circa 450 odierni. La società, passata di mano quest’anno (da Permira a CVC Capital) prosegue lo sviluppo, con il timone sempre in mano al Ceo Andrea Valota.

La seconda catena di hamburger più diffusa in Italia è Burger King. Il brand chiude il 2024 con circa 284 punti vendita (di cui 101 sono a gestione diretta), rispetto ai 273 dello scorso gennaio. Da notare il fatto che nel corso dell’ultimo anno, a crescere sul totale dei negozi sono stati quasi soltanto quelli a “gestione diretta”, passati dagli 88 di gennaio ai 101 attuali. Un segno della strategia portata avanti in questo momento nel nostro Paese dalla società, che opera attraverso il gruppo Qsrp.

Segue il leader della pizza al trancio, Alice Pizza, con una trentina di nuove aperture durante il 2024 orchestrate dal Ceo Claudio Baitelli. Ora il totale supera quota 230 punti vendita (di cui un centinaio in affiliazione, gli altri diretti).

Dopo arriva il pollo fritto di KFC, che nel 2024 ha compiuto dieci anni in Italia a attualmente conta su una rete di 112 punti vendita, in rapida crescita. A inizio anno, con 82 ristoranti attivi, il marchio guidato da Corrado Cagnola aveva annunciato un piano per almeno 28 nuove aperture, per un numero complessivo che di fatto è stato superato di alcune unità. Nel caso di Kfc, le nuove insegne sono state equilibrate tra affiliati e negozi diretti secondo la formula del corporate franchisee.

Nella speciale classifica va annoverato anche Billy Tacos, il brand del gruppo Cremonini specializzato appunto nel “tacos”, che ormai sfiora i 100 punti vendita in Italia (97 a fine novembre).

A livello di ristorazione al tavolo, Old Wild West (del gruppo Cigierre) è il più diffuso e conta oggi circa 262 ristoranti. Seguito da Roadhouse con circa 177 ristoranti.

Nel segmento “pokè”, I Love Poke conta in Italia circa 122 punti vendita (sono quelli segnalati sul sito, benché i comunicati stampa riportino il numero addirittura di 170).

Poke House, invece, in Italia arriva a circa 80 locali (130 considerando il resto del mondo).

Sono circa 50 le pizzerie Rossopomodoro.

Ecco qui sotto una sintesi della classifica dei principali marchi attivi in Italia.

A.L.

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