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La proprietà della Galleria Subalpina di Torino passa nella mani di Crea.Re, società di investimenti immobiliari fondata nel 2017 da Simone Pansa e Andrea Tessitore.

La Galleria, aperta nel 1873, è uno storico pezzo pregiato del centro torinese, con all’attivo circa 20 unità commerciali. Nel 2021 era passata nella mani di Blackstone, nell’ambito della maxi operazione da oltre un miliardo di euro, relativo al portafoglio di Reale Compagnia Italiana. Da quel momento, la gestione della Galleria era stata affidata a Kryalos, che ha messo in campo diverse opere di ristrutturazione.

L’investimento degli acquirenti si aggira sui 40 milioni di euro. L’intenzione della proprietà è mantenere i contratti esistenti e sono previste le prossime aperture de La via del tè e della libreria Luxembourg con un nuovo format.

Alla guida di Crea.Re ci sono il Ceo, Simone Pansa, e il Chairman Andrea Tessitore, che in passato è stato anche co-fondatore e amministratore delegato di Italia Independent, la creatura di Lapo Elkann. Tessitore ha anche un ruolo nel comitato investimenti del fondo Mi.To, fondo di investimento immobiliare di Green Arrow Capital.

Da parte dell’accoppiata Blackstone-Kryalos, dunque, è apparso più coerente cedere l’unico trophy-asset torinese tra quelli di Reale Compagnia Italiana, mentre gli altri sono tutti a Milano, compresi alcuni pezzi di pregio nel Quadrilatero della Moda.

(foto da Flickr licenza Creative Commons)