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Areas ha aperto all’aeroporto di Barcellona El Prat il primo vero bar completamente robotico in ambito aeroportuale.

Da Singapore alla California, negli ultimi anni di annunci del genere se ne sono letti diversi. Ma questo progetto tutto europeo, di Areas, parte in pianta stabile, non viene presentato come “test”.

Il punto vendita ha un nome che più descrittivo non si può: SELF.

L’area, nel suo complesso, copre 137 metri quadrati, tra spazio di vendita e tavolini antistanti e si trova al Terminal 1.

L’offerta è composta dagli evergreen del travel: caffè, panini, succhi, dolci e snack, insalate e poke, più le bevande. La vera novità sta nel funzionamento.

Si ordina ai chioschi “self”, si riceve un tagliandino con il numero e un Qr Code. Dentro, cibi e bevande vengono preparate da un braccio robotico, dotato di una sorta di artiglio e cinque dita tattili. I prodotti scorrono direttamente su dei vassoi e il monitor mostra il numero quando la comanda è pronta. Il robot promette si gestire fino a 6 ordini contemporaneamente. Insomma, come un moderno quick service, ma con dietro al bancone solo un robot.

Attorno all’area SELF ci sono sempre alcune persone dello staff di Areas, ma l’obiettivo è che queste intervengano soltanto per facilitare le ordinazioni o per richieste particolari. Il punto importante è che dietro il banco, la preparazione viene fatta solo dal robot.

Il robot è dotato di intelligenza artificiale e di una telecamera per la visione artificiale, un sistema che dovrebbe permettergli di “apprendere” nel corso del tempo e ottimizzare le decisioni e la velocità del servizio.

“Questo progetto segna una pietra miliare nel food&beverage e nel travel retail” ha detto Sergio Rodríguez, CEO di Areas Iberia.

I principali partner tecnologici di questo progetto sono realtà spagnole, IJRRobótica e AEV, insieme anche a MasterCard, Kuka, ICG, mentre per quanto riguarda il prodotto ci sono Mahou San Miguel, Coca-Cola, Frit Ravich, Lavazza, Montaraz, Gufresco, Danone, Evian, García de Pou.

(foto e video tratti dai canali social e pr di Areas)