È presto per parlare di buone notizie, ma arriva l’inversione di tendenza per Benetton, dopo la cura dimagrante messa a punto dall’a.d. Claudio Sforza.
Benetton, nel bilancio 2024, registra perdite per 100 milioni. Che sono una cifra enorme, ma è un rosso dimezzato rispetto a quello precedente. I ricavi sono scesi, da circa 1 miliardo a 916,9 milioni. Considerando la debolezza del mercato e la riduzione del perimetro, si tratta di un risultato in tenuta.
Per quanto riguarda la rete dei negozi, sui circa 3.000 totali nel mondo, fra diretti e affiliati (che sono circa il 70% del totale), il piano di ristrutturazione ha comportato la chiusura di 495 insegne, la metà delle quali nel nostro Paese. Quest’anno, però, non sono previste altre chiusure, a meno che non si tratti di operazioni già comunicate e avviate. Da questo momento in poi, la natura della rete seguirà un andamento fisiologico, spiega l’azienda. Il che significa che aperture e chiusure dipenderanno da singole opportunità o difficoltà.
Rispetto alle vendite, si segnala che nel 2024 quelle dei negozi diretti hanno ottenuto la performance migliore, con una crescita del 7%.
Il gruppo, però, sta lavorando anche per potenziare l’on line. Di recente ha lanciato il nuovo canale di vendita outletbenetton.com, un canale che dà accesso alle collezioni dei brand del gruppo, dell’anno precedente, con riduzioni di prezzo promesse di circa il 30%. Nei prossimi anni Benetton vuole raggiungere un’incidenza delle vendite on line di almeno il 25% sul totale.
Secondo i piani dell’azienda, il 2026 dovrebbe essere quello in cui sarà centrato il pareggio di bilancio.