Si rinnova il legame fra Bologna e Dispensa Emilia che, il 9 luglio, apre in città il terzo punto vendita dedicato alla cucina regionale; a partire dalla tigella. Con una proposta all day long, dalla colazione alla cena, il nuovo store rappresenta la prima operazione del brand nel 2020 e segna la ripartenza post-Covid.
L’apertura bolognese di Dispensa Emilia rappresenta il primo tassello dell’espansione della catena foodservice che, alle spalle, conta un percorso di crescita graduale e lungimirante. Il tutto attraverso il ricorso alla tradizione culinaria emiliano-romagnola a cui si aggiungono un mix di innovazione (anche tecnologica) e qualità uniche nel suo genere.
Il progetto
Posizionato in via Stalingrado, il nuovo punto vendita Dispensa Emilia è il 16° della rete che, dopo il lockdown, ha ripreso l’attività lo scorso 5 maggio. Una procedura che ha reso necessaria la revisione delle operazioni e
l’applicazione di rigorose procedure igienico-sanitarie per garantire la massima sicurezza dei clienti e dei dipendenti (tutti i collaboratori di Dispensa Emilia sono stati infatti sottoposti a test sierologici e dotati degli strumenti di protezione individuale necessari). Dettagli che rispondono alla centralità del valore umano che da sempre contraddistingue il brand: «Dispensa è un modo d’essere, una filosofia nella quale si ritrovano anche i clienti che mettiamo sempre al centro del nostro progetto Siamo partiti nel 2004 senza dar nulla per scontato, con l’obiettivo di poter far vivere alle persone un’esperienza buona, rilassata e divertente; oggi vedere che le persone tornano nei nostri ristoranti e ci danno fiducia dopo un periodo difficile è motivo di grande orgoglio e conferma che abbiamo costruito qualcosa di buono. Con la nuova apertura di via Stalingrado vogliamo celebrare il legame con Bologna e inaugurare una nuova fase di sviluppo dopo lo stop forzato dei mesi scorsi», ha ricordato Alfiero Fucelli, presidente e ad di Dispensa Emilia.
Le altre novità
Oltre all’apertura di Bologna, va ricordato che Dispensa Emilia si era già resa protagonista di un importante investimento volto alla realizzazione, a marzo 2019, di Cucina Modena: centro produttivo in cui vengono realizzati gran parte dei prodotti che poi vengono cucinati direttamente nei punti vendita, permettendo così uno stretto controllo sulla qualità e l’uniformità della proposta gastronomica. La stessa che si può gustare attraverso l’utilizzo del sistema contactless App&Go che permette ai clienti di ordinare e pagare il loro asporto direttamente via app prima di ritiralo in modalità drive-in.
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