Dimmi come vendi e ti dico chi compra. In sintesi è questo il risultato della ricerca presentata in occasione di Netcomm Forum Live da QVC. Il retailer multimediale di shopping e intrattenimento ha stilato il profilo di percezione dei maggiori merchant online costruendo quattro macro aree di target.
La ricerca dal Gli archetipi dei Top30 merchant online condotta da QVC, in collaborazione con Human Highway si è posta l’obiettivo di definire le caratteristiche dei 30 top brand attivi nelle vendite a distanza e inquadrarli per modelli di percezione.
Il campione
Condotta su un campione di 3.396 individui rappresentativo di 27,2 milioni di eBuyer presenti in Italia, la ricerca ha analizzato i 30 principali e-retailer, selezionati per notorietà, visite mensili e utilizzo: Aliexpress, Amazon, Asos, Bon Prix, Bottega Verde, Decathlon, eBay, ePrice, Esselunga, Farmaè, H&M, IBS, Ikea, Kiko, La Feltrinelli, Mediaworld, Mondadori Store, OVS, Privalia, QVC, Saldiprivati, Sephora, Unieuro, Westwing, Wish, Yoox, Zalando, Zara, Zooplus. Un gruppone che genera 150 milioni di visite mensili.
I target
Con i dati di percezione raccolti, QVC ha profilato quattro macro aree: progresso, aspirazione, pragmatismo e affettività. Ognuna definita con tre archetipi (per un totale di 12), le macro aree dividono i retailer dell’eCommerce in base all’archetipo più rappresentativo. Mediando il profilo di tutti i retailer analizzati, gli archetipi più rappresentati sono quelli del Guardiano (29%), della Madre (25,7%), dell’Esploratore (25,7%), dell’Amico (24%), dell’Originale (22%), del Padre (21,4%), dell’Angelo (15,4%), dell’Innamorato (13,8%), della Sirena (12,2%), del Saggio (10,9%), del Genio (9,6%) e dell’Eroe (9,5%).
I risultati
«La maggior parte delle piattaforme popola le aree del pragmatismo e dell’aspirazione. Quelli che si posizionano nella prima categoria sono i più numerosi e si caratterizzano per un modello che offre affidabilità intesa come una cura quasi affettuosa del cliente (Ovs ed Esselunga, per esempio) e alte performance organizzative (Amazon e Decathlon). Quasi tutti i retailer dell’area del pragmatismo tendono a costruire un rapporto di fiducia con il cliente, fatto di servizi, personalizzazione e ascolto, rivelando un approccio decisamente più materno che paterno», si legge nel report. Il gruppo di e-retailer che si posiziona nell’ambito aspirazionale, invece, «si caratterizza per proporre un modello diverso e originale, coinvolgendo l’utente dal punto di vista della curiosità e guidandolo nell’esplorazione di nuovi scenari. In questi contesto, la piattaforma non è solo veicolo di vendita, ma luogo in cui approfondire contenuti, oppure in cui vivere esperienze di shopping non tradizionali (private sale, flash sale, second hand)», conclude il testo.
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