La start up ceca Rohlik, appena battezzata “unicorno”, guarda anche all’Italia per la sua espansione internazionale.
Rohlik ha appena chiuso un round di finanziamento da circa 100 milioni di euro, guidato da Index Ventures, che le assegna una valutazione pari al miliardo, la soglia appunto che definisce le start up come “unicorni”. Fondato a Praga nel 2014, il retailer offre ai consumatori un marketplace on line con più di 17.000 prodotti, compreso il “fresco” come carne e prodotti caseari, con la consegna che arriva a casa nel giro di 2 ore. Un po’ quello che accade con Amazon, che ha attivato il segmento Fresh per la spesa.
Già attiva in Ungheria e Austria, la piattaforma tra luglio e agosto inizierà le operazioni in Germania, a Monaco di Baviera. Ma il comunicato ufficiale, diffuso in occasione del round di finanziamento, spiega che il management sta preparando lo sbarco anche in Italia, Romania, Francia e Spagna.
“La liquidità in arrivo ci permette di accelerare il piano di espansione in modo ancora più rapido del previsto” ha commentato Tomas Cupr, ceo e fondatore di Rohlik. “In particolare, ci consente di avanzare sul piano dei nuovi mercati da esplorare e sull’automazione dei centri di distribuzione”.
Ancora non ci sono date per l’arrivo in Italia. Quel che è certo è che la società, per ciascun mercato, sceglie un brand apposito: si chiama Kilfi in Ungheria, Gurkel in Austria e viene lanciato come Knuspr in Germania.
Il business model di Rohlik è misto, perché si basa su una rete di dark store proprietari, ma si appoggia anche su partner territoriali mentre, rispetto ai prodotti disponibili sulla piattaforma, ha stretto alcune partnership come quella con Marks & Spencer.
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