Oriocenter è in costante evoluzione e guarda al post-Covid con un’esperienza di shopping, servizi e intrattenimento sempre più mirati ed esclusivi. Che rilancia anche con uno spot in tv.
Negli anni pre-pandemia, grazie alla vicinanza con l’aeroporto di Orio al Serio il mall si era affermato come meta d’elezione per un bacino nutrito di visitatori provenienti da altre regioni e turismo incoming (quest’ultimo pari al 9% del flusso totale di visitatori nel 2019). In attesa della ripresa del turismo internazionale, Oriocenter riparte e rinnova la proposta, ancora più mirata.
Nel 2021 il centro commerciale bergamasco ha messo a segno 21 nuove aperture – tra cui Starbucks, Garmin Premium Dealer, Refrigiwear, CMP, Smokery by Roadhouse, Robe di Kappa e Superga – e ha registrato un aumento degli scontrini medi e dei tempi di permanenza all’interno della sua area commerciale.
“La pandemia ha accelerato alcune delle tendenze in atto ed è cruciale rispondere con agilità agli stimoli che riceviamo”, ha commentato Ruggero Pizzagalli, direttore di Oriocenter.
Nuove insegne e nuovi spazi
Per quanto riguarda il 2022, il mall di Orio prevede un ulteriore ampliamento dell’abbigliamento con l’arrivo di Falconeri che rafforza l’offerta premium del mall e di Champions, a riconferma del grande peso che lo sportswear ha acquisito nel paniere grazie alle nuove abitudini e stili di vita emersi durante la pandemia. È previsto un ulteriore ampliamento del negozio Nike.
Lo shopping mall bergamasco non perde la sua vocazione di selected store e rafforza l’offerta esclusiva, puntando a catturare anche i consumatori più esigenti con brand come Dainese e il nuovo store Ferrari.
“Abbiamo ripensato la parte che riguarda l’abbigliamento, riducendolo i marchi più popolari e comuni”, ha raccontato a retail&food Anna Paltrinieri, Head of Leasing di Arcus. “È stato tolto l’abbigliamento bambino e quello basico donna puntando su sostituzioni diverse. Per esempio, abbiamo accolto i marchi Garmin e Natura, tecnologia per lo sport e abbigliamento sostenibile. Stiamo anche rimodulando gli spazi: lo store Nike, per esempio, si sta espandendo mentre i marchi che hanno aperto nel 2020-21 devono ancora assestarsi. I nuovi inserimenti non sono ancora quantificabili in termini di successo, ma osserviamo l’evoluzione e ascoltiamo anche le esigenze di alcuni operatori già presenti che chiedono di ampliarsi. In questo periodo c’è ancora molto movimento ed evoluzione”.
La ristorazione “comoda”
Con oltre 50 insegne dedicate alla ristorazione e alla caffetteria, anche la componente enogastronomica è un asset chiave per il mall. In primavera termineranno i lavori di restyling della Food Court storica, affacciata sull’aeroporto di Orio al Serio, che accoglierà i clienti nelle pause dallo shopping con nuovi arredi, 3 maxischermi e un nuovo impianto di ventilazione e condizionamento. Apriranno, inoltre, due nuovi ristoranti, Alice Pizza e Marcellino il Sarto del Panino – verranno create anche postazioni riservate allo smartworking attrezzate con multiprese per la ricarica dei device.
“La proposta food di Oriocenter risponde a temi diversi rispetto a quella più veloce dello shopping mall classico”, continua Anna Paltrinieri. “Orio predilige una ristorazione ‘seduta’ e più comoda con steakhouse, asiatici rivisitati o anche la classica pizzeria. In due anni abbiamo rinnovato molte immagini e siamo sempre attenti ai trend, diversificando e innovando”.
Per lanciare e descrivere la sua nuova proposta di intrattenimento e shopping, Oriocenter ha realizzato un spot, realizzato dallo studio di Giovanni Rossi, che mette al centro della narrazione l’unicità del mall. Il video sarà on air fino al 12 marzo sulle principali reti televisive nazionali.
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