Dopo l’esordio in sordina, sei locali in sei anni, il brand Johnny Rockets vuole allargarsi nei grandi capoluoghi.
Il format dedicato al cibo americano, nato in California, è arrivato in Italia nel 2016, portato sul nostro mercato dalla famiglia Groppetti di Brescia, proprietaria di una holding che aveva acquisito anche i diritti per sviluppare il marchio in Svizzera.
Al momento in Italia ci sono sei ristoranti Johnny Rockets: Roncadelle e Lonato (Bs), Arese (Mi), Roma (Euroma2 e Maximo) e Curno (Bg). La Groppetti holding, però, ha manifestato l’intenzione di moltiplicare i punti vendita a partire dai capoluoghi di regione, Sud compreso, iniziando da Milano, Bologna, Verona, Firenze, Napoli, Torino. Punti vendita che vedranno la luce in outlet, centri commerciali, stazioni e aeroporti. “Per ognuna di queste nuove aperture, Johnny Rockets è alla ricerca di gestori di ristoranti esperti che vogliano operare come suoi sub-franchisee” recita una nota della società.
Johnny Rockets lavora anche con le principali piattaforme di delivery, come Deliveroo, Just eat e Foodracers. Per quanto riguarda l’offerta gastronomica, punta sui classici americani, ma dichiarando molta attenzione alla qualità. Il pane (brioche bun) è preparato quotidianamente da fornerie italiane, mentre la carne viene selezionata da allevamenti del nord Europa, lavorata e porzionata in Italia, ma non è surgelata.
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