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Intervista a Enrico Trovati, merchant services & solutions director di Nexi.

Quali sono i numeri di Nexi in Italia in termini di transazioni annue, quota di mercato, partnership con banche e retailer?

Nexi è la PayTech leader in Italia e opera in partnership con circa 150 istituti bancari. Attraverso la nostra tecnologia connettiamo banche, punti vendita e cittadini con l’obiettivo di rendere digitale ogni pagamento e agevolare così la modernizzazione del nostro Paese. Operiamo in tre segmenti di mercato: Merchant Services & Solutions, Cards & Digital Payments e Digital Banking Services. Nel primo, insieme alle banche partner, serviamo circa 890.000 commercianti e gestiamo 1,4 milioni di terminali POS; nel secondo, sempre insieme agli istituti di credito, gestiamo 41 milioni di carte di pagamento riferibili a circa 30 milioni di titolari; nel segmento delle soluzioni digitali per le banche gestiamo 13.400 ATM, 420mila postazioni di e-banking e oltre 900 milioni di transazioni nei servizi di clearing. Inoltre abbiamo sviluppato CBI Globe, il sistema open Banking del consorzio CBI, al quale hanno già aderito le principali banche italiane. Tutti i segmenti di business in cui
operiamo sono in costante crescita.

Assistete a un diverso comportamento del consumatore nelle diverse aree del Paese?

La premessa fondamentale è che i pagamenti digitali in Italia rappresentano il 26% del totale spesa delle famiglie, contro una media UE del 45%, e punte di quasi il 70% in Uk. Ci sono, quindi, ampi margini di crescita e importanti opportunità per il Paese. La buona notizia è che stiamo accelerando più del resto d’Europa: da noi c’è stata una crescita del 10% di utilizzo dei pagamenti digitali nell’ultimo anno, rispetto al +6% medio registrato nell’eurozona. L’incremento è diffuso su tutto il territorio nazionale: ciò che va evidenziato è, soprattutto, come sia la tecnologia a guidare lo sviluppo dei digital payments. Infatti i contactless e mobile payment sono cresciuti del 22%, l’eCommerce e gli invisible payment del 35%, il self banking del 18%. Ovunque ci sono maggiori comodità, velocità e sicurezza, c’è più crescita. Non è una questione di aree del Paese, ma di contenuto.

Quali tipologie di servizi e prodotti riservate ai retailer? In particolare, quali sono state le novità 2019 e quali saranno le novità nel 2020?

Come già accennato, una delle tre aree di business in cui operiamo è quella dedicata ai merchant. Nexi offre loro soluzioni per accettare i pagamenti digitali. Nello specifico, lo facciamo sia tramite i POS fisici più tradizionali, sia tramite gli SmartPOS, terminali di ultima generazione basati su tecnologia Android che permettono, in una sola soluzione, di accettare tutti i sistemi di pagamento, di trasmettere i corrispettivi fiscali in modo telematico grazie all’integrazione col registratore di cassa, di accedere a molti servizi grazie a un app store dedicato. Per la GDO o per le catene non food offriamo anche pagamenti mobile via smartphone e soluzioni di pagamento con self check out che consentono ai clienti di scannerizzare un prodotto, inserirlo nel carrello della spesa, pagarlo dal telefono senza passare dalle casse. Anche sul mondo eCommerce garantiamo un’offerta completa: il nostro gateway di pagamento XPay consente di accettare pagamenti online attraverso tutti
i canali e in tutte le modalità: eCommerce, transazioni da mobile, pagamenti ricorrenti, pagamenti in un click – un tap e molto altro. Infine, stiamo investendo molto sugli invisible payment, ossia pagamenti resi possibili da una carta tokenizzata in un’app. L’obiettivo è far sì che il punto vendita diventi il luogo dell’esperienza d’acquisto ideale fatta di scelte e di servizi, senza perdite di tempo. Nel corso del 2020 rafforzeremo tutte queste soluzioni.

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