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Nike riparte da casa, dall’Oregon nel nord-ovest USA (nella foto l’HQ Nike), per lanciare e rafforzare i format di vendita del futuro.

Ovviamente guardando (e lavorando) in avanti.

I negozi del format Nike Live sono nati nel luglio 2018 a Los Angeles. La gestione è diretta. Il rapporto con chi pratica sport anche, la comunicazione è DtC: Digital to Consumer.

L’obiettivo di questo format è quello di valorizzare la comunicazione e la gestione del rapporto con i clienti, tramite il digitale. Con una significativa rivisitazione di operations, automazione, supply chain, delivery, customer loyalty. L’ambizione è di offrire a ogni cliente un servizio VIP tanto è spinta la personalizzazione. Grazie alla tecnologia, strumento pensato e non totem costoso e privo di senso.

Di qualche giorno fa l’apertura di uno store Nike Live aperto a Eugene, in Oregon, con una novità: le dimensioni. I nuovi negozi saranno più piccoli dei grandi store che hanno aperto anche in Italia e che, ahinoi, stanno chiudendo causa Covid (Venezia Santa Lucia, per fare un esempio).

Obiettivo dichiarato aprire tra i 150 e i 200 negozi Nike Live “small” entro il 2022 tra Stati Uniti, Europa, Africa e Medio Oriente. Una strategia che mira a ridurre le perdite registrate nel 2020 per il virus e la pandemia.

Una delle lezioni di questi mesi è che il fisico non morirà ma una cura dimagrante, anche i termini di mq, è necessaria. Per poter approciare al meglio la sinergia col digitale. Meno esposizione di prodotto in negozio – si può fare di più e meglio online – e più esperienza e servizi.

Speriamo di vedere presto un Nike Live anche in Italia.

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