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Italia, con Milano sugli scudi, Europa, anche a gestione diretta, e, tra pochi giorni, il primo passo oltreoceano, a Los Angeles in California. Lo sviluppo targato Flower Burger e calendarizzato per il 2021 porta in dote non solo svariate nuove aperture, ma anche operazioni figlie della crescita delle vendite online e del food delivery.

In primis Milano, in Corso Garibaldi 34, dove apre il quarto punto vendita della catena di burgherie plant-based, oggi a quota 15 store tra Italia ed Europa.
 Il negozio si sviluppa su due livelli con un totale di 50 coperti e un dehors colorato che si affaccia sulle tre vetrine. Il concept riprende quello degli altri locali della catena: grafiche psichedeliche alle pareti e fondali luminosi che rimandano a un immaginario hippy.

Ma lo store milanese, come accennato, è solo uno step nel piano retail che il brand ha stilato a medio-lungo termine: entro la fine dell’anno è prevista l’apertura di altri 5 locali nei punti di interesse della Penisola e all’estero. L’azienda, guidata dal giovane fondatore Matteo Toto, tra qualche settimana inaugurerà infatti la sede di Amsterdam all’interno di De Negen Straatjes, le “9 strade” di Amsterdam, patrimonio Unesco.

Si tratta della prima apertura diretta in Europa: un tassello importante del piano di internazionalizzazione iniziato due anni fa con le aperture in franchising a Marsiglia e Londra.

Parallelamente, Flower Burger strizza l’occhio anche oltreoceano: inaugurerà in questi giorni la prima Ghost Kitchen fuori dal territorio europeo, precisamente a Culver City – Los Angeles.


La piazza americana – rende noto l’azienda – è fondamentale per l’espansione del brand e si focalizzerà inizialmente su una proposta esclusivamente in delivery per poi inaugurare uno store fisico entro la fine del 2021 e un totale di 28 locali in 4 anni.

Le dichiarazioni

“Nonostante il periodo difficile, siamo stati resilienti e abbiamo sfruttato questo anno per chiudere accordi e partnership strategiche – afferma Matteo Toto – Vogliamo guardare al futuro con ottimismo, non smettiamo di cercare location interessanti per continuare a rincorrere il sogno di portare i nostri fiori in giro per il mondo!”.

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