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Poke Scuse, format di ristoranti nato a Jesolo nel 2018, punta a 30 nuove aperture entro fine anno e a chiudere il 2021 con un giro d’affari di 10 milioni di euro.

La catena, creata appena tre anni fa da due giovani giovani imprenditori padovani, Christopher Clementi e Nicolò Zuanon, attualmente conta in Italia 19 ristoranti. “A Jesolo, da dove siamo partiti, mancava un’offerta di cibo fast ma allo stesso tempo salutare. Stanchi delle solite pizze al taglio o panini al volo ci siamo buttati nel mondo del poké” raccontano.

L’attività è cresciuta rapidamente, specialmente al Nord Italia, Milano compresa. Si tratta di solito di piccolissimi corner solo per l’asporto, come quello iniziale, ma anche di locali dove fermarsi a pranzo e a cena, sempre comunque con una portata limitata al massimo a 20 posti a sedere, per mantenere l’anima improntata al delivery e gestire più facilmente i locali.

Dello staff fa parte anche il brand manager Alfredo Mancin. Oggi il piano di business è concentrato sul medio termine e punta a raggiungere entro 5 anni 150 nuovi punti ristoro, suddivisi per il 70% a gestione diretta e 30% in affiliazione.

Il progetto si completa con il marchio di caffetterie “AfterScuse”, un corner dedicato alle colazioni che, dopo una fase di test, sarà inserito all’interno di tutti i ristoranti della catena.

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