Skip to main content

Il Ceo di Esselunga Sami Kahale lascia con risoluzione consensuale la guida della celebre catena di supermercati e ipermercati. Al suo posto Marina Caprotti che concentra su di sé la guida operativa dell’azienda da 8,1 miliardi di fatturato annuo.

Marina, figlia più giovane del fondatore Bernardo Caprotti, era già presidente esecutivo con gli stessi poteri dell’amministratore delegato Kahale.

A Marina Caprotti ora il compito di guidare Esselunga – che ha sempre dimostrato la migliore redditività a mq rispetto a tanti competitor nazionali e internazionali – nella complessa fase di trasformazione tra fisico e digitale, confrontadosi con player pure digital come Amazon e con nuove format di prossimità su cui Esselunga ha accumulato ritardo.

Senza dimenticare il piano di rientro per l’indebitamento derivato dall’aquisto delle quote della società capogruppo detenute da Giuseppe e Violetta Caprotti, oggi completamenti esterni all’azienda https://it.wikipedia.org/wiki/Caprotti_(famiglia). Una situazione complessa per la grande catena di supermercati e ipermercati per cui, periodicamente, si è scritto di una possibile vendita a gruppi stranieri.

Ma non sembrerebbe questa l’intenzione di Marina Caprotti che ieri, salutando e ringraziando Kahale per il lavoro svolto, ha dichiarato: «Esselunga ha continuato a crescere e ottenere risultati oltre le previsioni, non solo sul fronte del business ma anche nel posizionamento e nel radicamento territoriale, con nuove e significative aperture in città come Genova e prossimamente a Livorno e Roma. Sono sfide di peso che il gruppo continuerà ad affrontare, rafforzando ulteriormente la governance, nel pieno rispetto del piano industriale approvato dal cda, ha aggiunto».

A sua volta Kahale ha voluto rassicurare il mercato, affermando: «Tre anni fa era il momento giusto per accettare questo incarico in un’azienda come Esselunga e sono orgoglioso di averlo fatto perché ho avuto occasione di vivere questa importante esperienza personale – ha dichiarato Kahale – prima come direttore generale e poi come amministratore delegato, in una realtà già molto solida, con donne e uomini di grande spessore. Sono e sarò sempre riconoscente alla famiglia e in particolare al presidente esecutivo, dottoressa Marina Caprotti, e sono certo che, sotto la sua guida, Esselunga potrà consolidare e ampliare i risultati raggiunti, con nuovi negozi, urban store e investimenti importanti nel segno dell’omnicanalità».

 

Riproduzione riservata © retail&food