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I Love Poke mette il turbo e con un serie di acquisizioni espande la sua rete in Italia, Sud compreso.

L’azienda fondata da Rana Edwards e Michael Lewis ha rilevato le insegne Pokescuse e Poke Kal. Il passaggio di proprietà sarà formalizzato a febbraio 2023 ed entro la prossima estate comporterà un cambio di insegna per 66 punti vendita, che diverranno I Love Poke, situati al Nord e al Centro.

Per espandersi al Sud, invece, la società ha siglato una partnership con Giappo Italia, impresa di Enrico Schettino, titolare del brand Giappoke. Quest’ultima non è stata acquisita, ma diventa master franchisee di I Love Poke per il Sud Italia. Anche in questo caso, nei prossimi mesi sarà organizzata la conversione dei 12 store Giappoke e l’apertura di dieci nuovi punti vendita.

Con questa serie di operazioni, I Love Poke passerà dai 140 punti vendita attuali a 230, verso metà del prossimo anno, puntando a diventerà il leader del poke in Italia, con il 30% di market share e 130 milioni di euro di giro d’affari, con 30 milioni di euro di Ebitda previsti per fine 2023.

L’espansione del brand, dunque, punta forte sull’Italia. Diversa invece la strategia di Poke House, altro colosso del poke fondato da Vittoria Zanetti e Matteo Pichi, che da subito hanno scelto anche la strada dell’estero. La catena, che di recente ha dichiarato 130 punti vendita, è presente in tante città di richiamo tra cui Miami, Parigi, Madrid, Barcellona, Lisbona, Londra, Bucarest, Marsiglia solo per citarne alcune.

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