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Ricavi da retail e ristorazione cresciuti nel 2012 dell’1,5%, per un totale di 217 milioni di euro. Una crescita del 4% della spesa media dei passeggeri. Sono i dati relativi al 2012 di Sea-Aeroporti di Milano.

La sorpresa vera è Malpensa. Qui il traffico è sceso del 4% (dati Assaeroporti da gennaio a novembre), ma si è registrata una crescita del 2,1% nei ricavi da negozi (non considerando quindi la ristorazione). La crescita media pro capite è stata di ben il 10 per cento rispetto all’anno prima. Particolarmente prezioso l’apporto dei passeggeri cinesi e russi, che hanno una spesa pari rispettivamente a 4,6 e 4,3 volte la media dei viaggiatori extra-Ue.

A Malpensa nel 2012 si sono registrate 17 nuove aperture e quattro ristrutturazioni di punti vendita. Un ruolo primario lo hanno giocato i negozi di lusso, come il nuovo punto vendita Hermès, riaperto a giugno, e quello di Montblanc, inaugurato ad aprile. Proprio sul lusso punterà la ristrutturazione del Terminal 1 di Malpensa: i lavori per il cosiddetto “Terzo Terzo” porteranno alla creazione, entro il maggio 2015, di una “piazza”  con 16 negozi dei più importanti marchi della moda italiana e internazionale. Tutti i dettagli di questo piano saranno descritti in un “Dossier aeroporto speciale”, nel numero di marzo 2013 di retail&food.

Più attesa era la performance positiva a Linate: nello scalo cittadino il traffico lo scorso anno è salito dell’1,3% e i ricavi commerciali da negozi sono cresciuti del 4,7 per cento. La spesa media per passeggero è salita del 3,4 per cento.

Come riportato in uno Dossier Aeroporto dedicato a Linate, dell’aprile 2012, tra le novità dello scalo c’è stata l’apertura di una nuova area retail da 500 mq nell’airside. Vi si sono insediati marchi come Piquadro, Dixons Travel, Kiko Make Up Milano, Tosca Blu, Parah, L’Erbolario e Harmont&Blaine.