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Gallerie Commerciali Italia (Gci), filiale italiana di Immochan (Auchan Holding) che opera in 48 centri commerciali nel Belpaese, dà inizio a un nuovo business che consiste nel portare negli shopping centre un’offerta di ristorazione che punta sia a valorizzare la filiera locale sia a offrire cibi gourmet. I siti in questione sono a Mestre e Fano.

Alla base di quest’idea l’intenzione di differenziare il format della proposta food attualmente presente nei mall italiani che finora, anche se con casi di riconosciuto successo, è stata influenzata dai grandi brand del settore, con format che sono stati replicati. Allo stesso tempo, riuscire a valorizzare al meglio gli operatori locali è diventata una sfida che Gci ha intrapreso scegliendo due partner specializzati, Ethos per il progetto di Mestre e Vacanze Romane per quello di Fano, mantenendo una quota del 51% con entrambi i partner.

Le dichiarazioni

«L’obiettivo è di proporre una ristorazione tailor made, su misura del cliente – spiega Edoardo Favro, amministratore delegato Gci – L’analisi sul food, recentemente realizzata da Trade Lab, rileva che il 75% dei frequentatori dei centri commerciali vi consuma prodotti food & beveraggi per un valore stimato di 2,3 miliardi e che il pranzo è l’occasione di consumo principale. Ma in generale un cliente su cinque segnala insoddisfazione per i tempi di attesa, per un’offerta inadeguata alle aspettative e una bassa qualità del cibo. Ciò che emerge da questa indagine è che oggi le persone cercano l’artigianalità anche nel cibo, un cibo sano, gourmet e tradizionale. La nostra proposta va esattamente in questa direzione. Vogliamo dimostrare che è possibile vivere il piacere della tavola anche in un centro commerciale. E che le eccellenze non sono necessariamente da associare a un costo elevato o ad una difficile reperibilità. L’intento è quello di invertire questa tendenza proponendo un’offerta di qualità, articolata e piacevole, sia a pranzo che a cena».

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