Il parco dell’agroalimentare più grande del mondo, che aprirà il prossimo 15 novembre a Bologna, è stato presentato in anteprima a una platea di circa 800 giornalisti.
Per la prima volta dal vivo, abbiamo potuto vedere i 100.000 metri quadrati dedicati alla biodiversità e all’arte della trasformazione del cibo italiano, progettati dall’architetto Thomas Bartoli per FICO EATALY WORLD, la società nata per la realizzazione, la gestione e la promozione, in Italia e all’estero, del parco, che fa capo a Eataly, il gruppo internazionale fondato da Oscar Farinetti.
Più di 40 i punti di ristoro: dai bar fino ai chioschi di cibo di strada ed ai ristoranti. 9.000 metri quadrati di botteghe e mercato e poi aree dedicate allo sport, ai bambini, alla lettura e ai servizi; le 6 aule didattiche e le 6 grandi “giostre” educative in funzione, per far sperimentare e conoscere i segreti del fuoco, della terra, del mare, degli animali, delle bevande e del… futuro.
E proprio del futuro del parco che Farinetti ha parlato ai giornalisti con un’idea ben precisa: raggiungere il prima possibile i 6 milioni di visitatori anno, quota che garantirebbe a Fico un prosperoso avvenire.
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