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L’eCommerce premia Zalando che chiude il 2019 con ricavi in aumento del +20,3% a 6,5 miliardi di euro. Cifre che spingono la piattaforma tedesca alla conquista del segmento premium.

I dati finanziari 2019 di Zalando hanno beneficiato dei 145 milioni di ordini piazzati da 31 milioni di clienti. Una base solida su cui costruire l’ambizione di essere entro il 2023 il punto di riferimento per la moda europea.

I dati e le iniziative

Sebbene il valore medio della spesa sia diminuito, da 57,1 a 56,6 euro a carrello, l’ampia base di clienti ha garantito un utile netto passato da 51,2 a 99,7 milioni. A contribuire sul business globale di Zalando, anche le performance del Partner Program (+23% per una quota del 15% del Gmv-Gross Merchandise Volume), attraverso cui marchi e rivenditori vendono i prodotti direttamente attraverso la piattaforma – che così diventa un marketplace – beneficiando di servizi speciali, per esempio legati alla logistica e al marketing.Il tutto per un giro d’affari di 8,2 miliardi di euro. I prossimi obiettivi riguardano, innanzitutto, il segmento premium, con un espansione dell’offerta, fino a un raddoppio delle griffe di lusso entro il 2023 (Moschino Couture e Alberta Ferretti le new entry annunciate). In secondo luogo, spazio al trend del momento: il second hand. Il progetto pilota, Pre-Owned, dovrebbe partire in autunno.

Le previsioni

Senza poter ancora prevedere appieno l’impatto del Coronavirus sui conti, l’azienda stima una crescita dei ricavi tra il 15% e il 20% e un Ebit rettificato tra 225 e 275 milioni di euro, oltre a un capex di 330 milioni. Fra gli investimenti, anche l’apertura di un nuovo centro logistico in Spagna.

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