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l fast casual del poke californiano, Poke House, ha annunciato la chiusura di un round di finanziamento di oltre 5 milioni di euro guidato dal fondo di venture capital Milano Investment Partners (MIP) che acquisisce una quota del 25% del brand specializzato in poke bowl.

Con otto insegne all’attivo in poco più di un anno, tre nuove aperture nel brevissimo termine, un team di più di 100 persone e un valore di fatturato di circa 1 milione di euro al mese, Poke House intende, anche grazie alla nuova iniezione di capitale, continuare a crescere.

Tra i progetti futuri, l’approccio a food destination nuove e non, come shopping mall e travel retail, e tendenze del settore, come dark kitchen e virtual brand, con l’obiettivo di diventare il più grande brand di poke in Europa.

Le dichirazioni

«Poke House non è un ristorante nel senso più tradizionale del termine ma una vera e propria food company che, puntando allo sviluppo del format fast casual, si pone l’obiettivo di innovare il mondo della ristorazione con un modello ibrido, tra retail e digitale, e strutturalmente incline alla sperimentazione di nuove forme di ristorazione come il food delivery e le dark kitchen, su cui abbiamo puntato molto nell’ultimo periodo», ha dichiarato Matteo Pichi, co-founder e CEO di Poke House.

«Il perfezionamento dell’investimento da parte di MIP, avvenuto in un momento così delicato come è stato il Covid-19, ci dimostra che la scelta dell’investitore sia stata la migliore in assoluto e ci rende ancora più innamorati della community dei nostri clienti – ha aggiunto Vittoria Zanetti, co-founder di Poke House – Una community che, nonostante tante imitazioni, ha continuato a ordinare le nostre poke, con le quali speriamo di aver contribuito a tenere alto il morale durante la pandemia. La straordinaria impennata in termini di ordini del food delivery, uno dei filoni sui quale continueremo a puntare per crescere a livello nazionale ed europeo, ci dà speranze e forza per progettare il nostro futuro».

«Abbiamo individuato le caratteristiche che cerchiamo nelle società sulle quali investire: obiettivi strategici di evoluzione sui mercati internazionali con un brand molto forte che ha superato la fase early stage. Il COVID-19 non ci ha spaventato perché ha dimostrato la resilienza del team di Poke House», ha commentato Paolo Gualdani, partner di MIP che ha effettuato i più importanti investimenti nel settore del food retail come Miscusi e Princi-Starbucks.

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