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Il tenant può pagare l’affitto al proprietario del centro commerciale in Bitcoin.

La stravaganza arriva dalla California, ma è presentata con molta serietà. Ad affermarlo Rick Caruso, proprietario dell’omonimo gruppo immobiliare che gestisce diversi appartamenti di lusso, alcuni Starbucks e anche mall come il The Grove di Los Angeles e il The Americana at brand a Glendale.

Caruso, in un’intervista televisiva, ha detto che inizierà ad accettare pagamenti in criptovaluta, sia dai retailer sia dai turisti in affitto negli appartamenti. E anzi, ha spiegato che il suo gruppo ha anche investito liquidità in criptomoneta, insieme al partner Gemini. “Queste monete non sono una moda, ma sono destinate a restare. Le considero un buon investimento” ha spiegato. E ha aggiunto: “Le società che vincono la fiducia del consumatore sono quelle che anticipano i cambiamenti e si fanno trovare dove il cliente vuole che siano. Ecco il senso della nostra mossa”.

Certo non mancano gli aspetti da chiarire, sia di natura fiscale, sia di quota sul totale: come andrebbe il business se davvero in tanti pagassero con questo sistema, soggetto a forte volatilità? Ma Caruso ha tagliato corto: “Tutto questo fa parte di una scommessa a lungo termine. Non è per il prossimo anno e forse neppure i prossimi cinque, ma per il prossimo decennio”.

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