Skip to main content

Con un giro d’affari superiore ai 27 miliardi di euro, 877 franchisor e più di 57mila punti vendita affiliati all’attivo (fonte: Rapporto Assofranchising 2021), in Italia la formula del franchising si conferma resiliente alla crisi e pronta a intercettare i nuovi trend di sviluppo.

Da parte dei retailer, il focus verte sulla ricerca di posizioni profittevoli e non su flagship store di pura rappresentanza. “Le aspettative aziendali si orientano su logiche di sostenibilità e sviluppo ramificato, concentrandosi su aree territoriali caratterizzate da potenziali new business – dichiarano Andrea e Salvatore Taccini, soci fondatori di Taccini Retail Consulting – Nella ricerca di nuove location si fa sempre più attenzione ai flussi pedonali, sia nei centri storici che nei centri commerciali, al fine di minimizzare i potenziali rischi riducendo quanto più possibile lo scarto tra performance di budget e performance reali. Ad oggi – specificano i due manager – le formule di franchising più utilizzate sono il conto vendita e il conto acquisti, con dinamiche operative similari ma comunque differenti a seconda della tipologia di prodotto”.

Specializzata nel supportare la crescita delle reti di vendita, sia dirette che indirette, Taccini Retail Consulting si rivolge alle imprese che operano nel retail a livello nazionale e internazionale. La società, nata nel 2018 con l’intento di unire un’esperienza trentennale nel mondo del retail con una visione innovativa, offre servizi di studio di fattibilità, business plan, ottimizzazione delle vendite e dei costi, ricerca e valutazione di location, progettazione e studio del progetto di layout, realizzazione e costruzione di opere murarie e arredi, gestione e formazione del personale di vendita, studio e analisi di strategie di comunicazione, assistenza legale e contrattualistica.

“Con riferimento ai brand franchisor, sviluppiamo progetti in franchising già strutturati. In questo caso ci occupiamo della ricerca di nuove location e di imprenditori, al fine di realizzare nuovi punti vendita. Analizziamo inoltre la formula commerciale dell’affiliazione, evidenziando e correggendo eventuali criticità – proseguono Salvatore e Andrea Taccini – Parlando invece di new project franchisee, sviluppiamo da zero nuovi progetti di affiliazione partendo dall’idea dell’imprenditore che cerchiamo di adattare e rendere commerciale. La nostra consulenza si orienta a tutte le dinamiche operative: dalla realizzazione del format alla comunicazione e marketing del prodotto, sino alla ricerca di nuovi imprenditori interessati allo sviluppo del progetto e alla strutturazione della formula di affiliazione. A questo si aggiunge la gestione e la formazione del personale di vendita, affinché possa massimizzare il sell-out e trasmettere l’essenza nonché i valori del brand ai propri consumatori. Grazie a un network di contatti strutturato negli anni, siamo in grado di lanciare nuovi progetti su tutto il territorio nazionale, dando priorità alle eventuali aree di compatibilità tra format e mercato di riferimento”.

Le principali categorie merceologiche nell’era post Covid

Ma quali sono, in questa fase post pandemica, le categorie merceologiche maggiormente attrattive?
“Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un aumento esponenziale dei progetti in ambito food, attribuito spesso a due fenomeni: l’interesse alimentato dalle innumerevoli trasmissioni televisive e il costante incremento dei consumi fuori casa – commentano i due manager – Ad oggi, nonostante le conseguenze imputabili al Covid, il comparto della ristorazione, anche in franchising, presenta una grande varietà di offerta. Per dare qualche esempio, oltre ai nuovi progetti seguiamo il piano di sviluppo in affiliazione di colossi del calibro di McDonald’s e Burger King. Parallelamente, il settore del casalingo è stato tra i più dinamici sia durante che dopo il lockdown, anche nella formula del franchising, per merito di aziende strutturate come Kasanova. Lo stesso vale per il segmento della cura della persona, caratterizzato dallo sviluppo di nuovi format orientati a prodotti naturali e sostenibili. Altro mercato in forte crescita è quello dell’abbigliamento e accessorio sportivo, che, grazie al maggiore utilizzo di attrezzature tecniche, ha registrato valori record nell’ultimo anno. Ne è un chiaro esempio Non Solo Sport, una delle aziende con cui collaboriamo maggiormente per lo sviluppo della rete, che ha in previsione oltre 10 aperture per il 2022. E non va dimenticato il comparto della moda nel quale collaboriamo con il gruppo Bata, leader mondiale nella produzione e commercializzazione di calzature, e il gruppo Terranova, fashion retail internazionale: nonostante questo settore abbia risentito fortemente della pandemia, riesce a dare grandi soddisfazioni alle aziende che sono riuscite a sviluppare format di vendita innovativi e all’avanguardia”.

In photo da sinistra a destra: Salvatore e Andrea Taccini.

riproduzione riservata @retailfood