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I numeri del 2021 segnano un netto recupero per i centri outlet Neinver, in particolare durante la seconda metà dell’anno in concomitanza con l’allentamento delle restrizioni.

Nel corso dell’anno la società ha registrato oltre 909 milioni di euro di vendite da parte dei brand presenti in tutti i 17 centri del proprio portfolio, con un incremento del 24% like for like rispetto al 2020, e ha accolto più di 35 milioni di visitatori nell’arco dell’anno, con una crescita like for like pari al 16%.

Nel secondo semestre 2021 l’affluenza si è attestata all’88% del corrispondente periodo pre-pandemico 2019, mentre le vendite dei brand presenti negli outlet in portfolio hanno registrato performance leggermente superiori ai livelli del 2019, grazie ad una forte ripresa concentrata soprattutto nel terzo trimestre, a conferma di uno slancio positivo in corso.

Nei due centri italiani la fase più intensa di ripresa si è estesa da maggio a ottobre, periodo in cui Vicolungo e Castel Guelfo The Style Outlets hanno registrato un incremento delle vendite del 3% rispetto al 2019, superiore ai valori medi rilevati dall’intero comparto nello stesso lasso di tempo.

“Aver raggiunto i livelli pre-Covid già durante la seconda metà dell’anno ci riempie di ottimismo”, commenta Carlos González, Managing Director di Neinver. “Durante il 2021, abbiamo ottimizzato la gestione operativa del nostro portfolio e, allo stesso tempo, abbiamo portato avanti progetti chiave al fine di continuare a offrire servizi di alto livello ai nostri clienti e ai brand, identificando nuove opportunità per i nostri partner. Ciò include l’evoluzione della nostra strategia ESG, la creazione di esperienze coinvolgenti nei nostri centri e lo sviluppo di nuovi strumenti e servizi digitali volti a rispondere alle continue evoluzioni del settore retail”

I centri di Neinver continuano a registrare una forte domanda e un’intensa attività di locazione, con 352 contratti siglati (ex novo o rinnovi) negli ultimi 12 mesi. L’offerta retail è cresciuta con anchor brands come Adidas, Desigual, Geographical Norway, Hugo Boss, Intrend, Lacoste, NA-KD, Nike, Puma, Pure White, Ravensburger e Under Armour, che in alcuni casi sono anche new entry per il portfolio. Complessivamente, il tasso di occupazione rimane elevato, attestandosi a fine anno al 95%.

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