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H&M ha comunicato una preview dell’andamento dei ricavi nel periodo dicembre 2021 – febbraio 2022. Le vendite salgono del 23%, ma cresce la preoccupazione per il mercato russo.

Per il colosso svedese del fast fashion le vendite nette in valute locali sono cresciute del 18% rispetto all’analogo trimestre dell’esercizio precedente. I ricavi sono saliti a 49,166 miliardi di corone, circa 4,6 miliardi di euro.

Più difficili le stime per i prossimi mesi. In questi giorni, infatti, H&M ha annunciato la chiusura temporanea dei suoi negozi in Russia, unendosi a un lungo elenco di marchi internazionali che hanno scelto di lasciare il paese in seguito all’invasione dell’Ucraina.

L’azienda conta circa 4.800 negozi in tutto il mondo di cui circa 150 in Russia, il sesto mercato più grande di H&M. Solo nell’ultimo trimestre, la Russia ha rappresentato il 4% delle vendite del marchio che ha da poco ampliato la sua presenza nel Paese con altri due brand del suo portafoglio: Weekday e & Other Stories.

Nel 2021, rispetto al 2020, il gruppo Hennes & Mauritz ha visto risalire le vendite del 6% (+12% in valute locali), ma rimane ancora al di sotto del livello pre-pandemia. Da dicembre 2020 a novembre 2021 il fatturato ha raggiunto circa 19,3 miliardi di euro contro gli oltre 232 miliardi dell’esercizio 2019 che aveva preceduto la crisi sanitaria. Questo corrisponde a un’attività in calo di circa il 14% rispetto a due anni fa.

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