In occasione del 1 maggio, Nico Acampora, fondatore di PizzAut, ha presentato l’iniziativa PizzAutobus.
La catena votata all’inclusione, che si occupa di far lavorare persone affette da autismo, sta allestendo una flotta di 12 food truck, targati PizzAut, che nei prossimi mesi gireranno per l’Italia, partendo dalla Lombardia. “Al momento partiremo con 12 ma l’obiettivo è averne uno per ogni provincia d’Italia” ha detto Nico Acampora, fondatore di PizzAut.
La società sta organizzando corsi di formazione, in modo che su ogni food truck possano lavorare a regime fino a 5 persone. L’obiettivo è quello di portare lavoro, alle persone affette da autismo, anche nei territori in cui PizzAut non è direttamente presente con dei ristoranti. Per questo verranno anche coinvolte associazioni e onlus locali.
Tanti i brand che si sono resi disponibili ad appoggiare il progetto: Autogrill, Banca Progetto, Coop Lombardia, Danone Italia, Lombarda Motori, Rovagnati e Quantum Retail, Alviero Martini, L’Erbolario, Pandora, Piquadro e NAU! Tutti stanno contribuendo a formare la flotta di PizzAutoBus.
Tra i leader della ristorazione che stanno accompagnando PizzAut c’è Autogrill. La società italiana, del gruppo Avolta, si è impegnata a donare uno dei food truck. Inoltre, Autogrill ha assunto direttamente una risorsa nel proprio organico, con un contratto a tempo indeterminato, che sta lavorando attualmente in distacco da PizzAut a Monza.
“Siamo orgogliosi di collaborare e sostenere una realtà come PizzAut, impegnata nella creazione di un mondo sempre più inclusivo e con la quale condividiamo i valori come l’accoglienza e la promozione della diversità” ha commentato Luca D’Alba, General Manager Italy F&B di Avolta.
Il piano d’impresa del progetto è stato messo a punto e donato da PwC Italia e da PwC Strategy.
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