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È durata solo quattro anni l’avventura di Kohl’s nel settore discount: da agosto i punti vendita a insegna Off/Aisle chiudono i battenti. La causa, secondo fonti aziendali, sarebbe il nuovo sistema di inventario che non consente di rifornire in maniera adeguata i quattro store presenti negli Usa.

Nato per rimettere in commercio, a prezzi scontati, i prodotti riconsegnati dai clienti nei department store di Kohl’s, il network Off/Aisle occupava una superficie totale di circa seimila metri quadri.

Le motivazioni

La scelta di Kohl’s, quindi, non sarebbe frutto di un insuccesso. Piuttosto, dietro la prossima chiusura degli store Off/Aisle ci sarebbe un esperimento andato a buon fine per quanto riguarda la gestione dell’inventario. Il tema, sempre più cruciale per i brand che decidono di sviluppare nel canale brick&mortar, è lo stesso che ha portato altre aziende a intraprendere la strada del discount. Fra questi anche Macy’s con il suo format Backstore e Nordstrom attraverso corner dedicati (Rack, letteralmente: scaffale, rastrelliera) all’interno dei propri negozi. «Abbiamo imparato un sacco da questi test, compreso il fatto che la nostra forza e i continui miglioramenti in termini di gestione dell’inventario lungo tutta la filiera non ci permettono più di rifornire appropriatamente i negozi Off/Aisle», ha scritto in un comunicato ai dipendenti Jon Grosso, vicepresidente esecutivo di Kohl’s.

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