Skip to main content

Al cospetto di 150 rappresentanti del mondo finanziario nazionale, interessati all’andamento del gruppo anche alla luce dell’acquisizione delle attività di Auchan Retail Italia comunicata lo scorso 14 maggio, Conad ha presentato alla comunità finanziaria i risultati del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 e approvato dall’assemblea dei soci e il piano di sviluppo per il triennio 2019-2021.

Tra i dati emersi nell’incontro che si è tenuto nello Spazio Edit a Milano, il fatturato 2018 che si è attestato a 13,5 miliardi di euro (+3,5% rispetto al 2017), in costante crescita da dieci anni (era di 9,3 miliardi di euro nel 2009).

L’Ebitda del conto economico aggregato dei bilanci consolidati del consorzio e delle sette cooperative associate – Commercianti Indipendenti Associati, Conad Adriatico, Conad Centro Nord, Conad del Tirreno, Conad Sicilia, Nordiconad e PAC 2000A – è cresciuto del 2,1%, a 420,9 milioni di euro rispetto ai 412,1 milioni del 2017. A tale dato va aggiunto quello dei singoli soci imprenditori per un valore stimato nell’ordine del 2,1%. L’Ebit si è attestato a 239,7 milioni di euro (227,2 milioni nel 2017).

In crescita anche l’utile di esercizio, a 164,5 milioni di euro dai 148,5 milioni del 2017 (+3,1%).

Il patrimonio netto aggregato ha raggiuto i 2,5 miliardi di euro (+6,8% rispetto al 2017) e consente di affrontare con la necessaria solidità economica un piano di investimenti 2019-2021 di 1,3 miliardi di euro, di cui 530 milioni nel corso del 2019, finalizzati al rinnovamento della rete di vendita, a investimenti ordinari e al miglioramento dell’efficienza logistica. Il piano, ha specificato l’azienda, non comprende gli investimenti in operazioni come quella con Auchan Retail Italia.

Il trend positivo di Conad nel 2018 è proseguito nei primi quattro mesi del 2019 in un mercato in crescita dello 0,6% (fonte: Nielsen, a parità di negozi), attestandosi al 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2018. Performano bene gli ipermercati (15,1%), gli store Sapori&Dintorni (9%) e i discount Todis (7,4%). Incremento a due cifre per i servizi Conad: crescono i fatturati dei PetStore (36%), dei distributori di carburanti (26,1%) e dell’ottico (18,9%), mentre quello delle parafarmacie registra +9,5%.

Le dichiarazioni

«I risultati conseguiti nel 2018 sono riconducibili ai continui investimenti economici, al nostro modello imprenditoriale cooperativo e alla marca del distributore – ha sottolineato l’amministratore delegato di Conad, Francesco Pugliese – Investiamo costantemente notevoli risorse economiche nella crescita e nello sviluppo del nostro sistema, nella formazione di nuova imprenditoria, in particolar modo giovanile, preferendo ciò ad altre operazioni di speculazione immobiliari e finanziarie».

Riproduzione riservata © retail&food