Skip to main content

Conto tondo per Augusto Contract che raggiunge il traguardo di 100 aperture in cinque anni. L’azienda, specializzata nella realizzazione “chiavi in mano” di locali di ristorazione commerciale ha celebrato assieme ai 44 brand partner.

La rete di negozi realizzati da Augusto Cotract sono sparsi in 59 città di 8 nazioni e 3 continenti. Una crescita esponenziale dopo l’apertura dell’azienda a Jesi nel 2013. Nata da una “costola” della società specializzata in tecnologia per bar, pasticcerie e gelaterie fondata da Augusto Bocchini, la società può vantare un know how nel settore del foodservice.

Il bancone di uno store Viavai

Focus sul cibo

Core business di Augusto Contract è la ristorazione commerciale: sono oltre 70 i locali realizzati in diversi contesti: dall’high street, al travel retail, dai centri commerciali agli ospedali, abbracciando e valorizzando i trend più attuali del comparto, quali la pizza e i lievitati, i cocktail, l’high quality fast food, la cucina regionale. Fra le collaborazioni più riuscite: Panino Giusto, Antica Focacceria San Francesco, ViavaiDomino’s PizzaBurgez. A Milano il maggior numero di aperture: «La città è una delle piazze più interessanti per il mondo del food&beverage: lo testimoniano i numerosi progetti che qui trovano vita e gli autorevoli eventi legati al mondo della ristorazione. Basti pensare al recente Global Foodservice Forum, a Identità Golose o Mapic Italy; iniziative alle quali anche noi abbiamo aderito e contribuito come partner per specifici eventi», ha raccontato Giacomo Racugno, ceo dell’azienda.

Il ristorante Combo a Venezia

Il settore

La crescita dell’azienda marchigiana riflette anche il fermento del mercato fuoricasa. Secondo l’ultimo Rapporto Annuale sulla Ristorazione di Fipe, il settore dei consumi fuoricasa rappresenta il 36% della spesa alimentare totale: un dinamismo che rivela il cambiamento nello stile di vita e nelle abitudini di consumo dei clienti moderni. Non a caso, Augusto Contract ha intrapreso anche la strada dell’hospitality e del retail. E per il futuro, qual è la mission? «Accompagnare imprenditori e professionisti nelle loro avventure oltre confine. Qualcosa che ci riempie di orgoglio, soprattutto per la qualità che il Made in Italy rappresenta in tutto il mondo», ha concluso Racugno.

Riproduzione riservata © retail&food