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L’espansione del network fa bene ai conti di Primark che, in controtendenza rispetto alle stime degli esperti del settore, punta a una crescita delle vendite pari al +4% a fine anno. A trainare le performance, lo sviluppo della rete di negozi fisici. Compreso quello in apertura a fine 2019 al centro commerciale Fiordaliso.

Fondato a Dublino nel 1969, Primark è presente con più di 370 punti vendita in 12 Paesi, di cui 16 aperti nell’ultimo anno fiscale.

I conti

A fare chiarezza sui conti di Primark ci ha pensato Associated British Foods, proprietaria della catena di abbigliamento a prezzi contenuti che rappresenta poco più del 50% delle vendite del gruppo e circa il 60% del risultato operativo. In una nota di aggiornamento del 9 settembre, ABF ha spiegato che la crescita delle vendite previste al +4% anno su anno è stata «parzialmente compensata da un declino del 2% sulle vendite like-for-like» riconoscendo così il valore aggiunto delle nuove aperture. Andamenti le cui conseguenze dovrebbero incidere sul margine operativo che nella seconda metà dell’anno dovrebbe calare rispetto all’11,7% fatto registrare nei primi sei mesi del 2019.

L’espansione passa per l’Italia

La strategia delle aperture (fra cui la penetrazione nel mercato sloveno) di Primark procede spedita dunque. E la prossima tappa è in provincia di Milano dove, a fine 2019, dovrebbe aprire un nuovo store all’interno del Centro Commerciale Fiordaliso di Rozzano. Il negozio di circa 5.130 mq sarebbe il quinto della catena sul territorio italiano e il secondo della provincia (dopo quello inaugurato nel 2016 ad Arese). «Siamo entusiasti della prossima apertura – ha già fatto sapere Stephen Muller, retail director di Primark – La grande affluenza di clienti ogni giorno nel nostro punto vendita di Arese ci ha convinti ad aprire un altro negozio nella città della moda».

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